Pesaro.- Presunto abuso sessuale su minore nella villa pesarese di un prete residente in Svizzera. E’ su questa ipotesi che sta lavorando la magistratura che ha disposto indagini sull’edificio di Sant’Angelo in Vado al centro di un fitto mistero. Dopo il sequestro della villa la polizia scientifica ha effettuato nei giorni scorsi rilievi nelle stanze del complesso, cercando tracce biologiche in grado di fare luce sulla vicenda. Il fatto che si sta indagando sull’ipotesi di violenze sessuali compiute nella villa di proprietà di un sacerdote svizzero di 63 anni, RP le sue iniziali- temporaneamente residente a Sant’Angelo in Vado è stata confermata dal vescovo di Pesaro Urbino al Resto del Carlino. La Diocesi locale si dice pronta a collaborare con l’Autorità giudiziaria, compiendo tutti gli atti previsti dalla legislazione vigente.
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