Privato nella sanità pubblica a Urbino e Pergola : no della Cgil

Urbino.- Si amplia il perimetro della gestione privata negli ospedali pubblici con la scelta di Asur di affidare con una procedura di appalto una serie di servizi in ambito medico presso le strutture di Urbino e Pergola.

Si tratta di un appalto di durata triennale con cui verranno ad operare medici dipendenti di una società privata dentro al sistema pubblico. I servizi coinvolti sono al Punto nascita, Prontosoccorso, Chirurgia generale/medicina generale/lungodegenza/nefrologia/ortopedia (ospedale SM Misericordia di Urbino) e PPI/assistenza medica di anestesia presso il blocco peratorio (ospedale SS Carlo e Donnino di Pergola).

In questo modo, secondo Matteo Pintucci, segretario generale Fp Cgil Marche e Katia Pesaresi, Cgil medici, c’è “il rischio di generare un appalto “spurio” a causa di un’evidente commistione pubblico/privato dove non risulta chiara la catena di comando ed il confine tra ciò che è oggetto di appalto e ciò che ne risulta fuori: E’ possibile concepire un lavoro che per sua natura deve essere di equipe tra medici, professoinisti sanitarie ed oss quando gli uni (I medici) sono dipendenti di una società cooperativa e gli altri sono dipendenti del servizio sanitario regionale? E ancora – aggiungono i sindacalisti :  a quali condizioni saranno assunti medici dal soggetto privato vincitore dell’appalto? Con quale retribuzione? Con quali condizioni contrattuali, quali tutele? Si andrà a generare l’ennesima situazione di precariato?”

 

 

 

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