Regione chiarisce su attività consentite, da edilizia minore a spiaggie e parchi

La Regione Marche chiarisce sulle attività produttive ed economiche consentite dal decreto del Governo del 10 aprile 2020, i cui effetti decorrono da oggi.  Oltre all’accesso ai locali aziendali di personale dipendente o di delegati per lo svolgimento di interventi di manutenzione e vigilanza, sono ammessi gli allestimenti stagionali necessari per l’apertura degli stabilimenti balneari oltre che di piccoli chioschi già autorizzati, i ripascimenti e la sistemazione delle spiagge con mezzi meccanici , le opere minori in materia edile (D.P.R. 6 giugno 2001 n ° 380  e quelle per le quali è sufficiente la CILA, di cui all’art. 6bis del D.P.R. 38012001. Sono consentite inoltre le attività di cura di parchi e giardini pubblici e privati, le vie di comunicazione, i campi sportivi, gli edifici industriali e commerciali. Via libera anche alla ripresa delle attività relative alla costruzione di opere idrauliche.

 

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