Regione Marche paga 2,5 mln Croce Rossa, Misericordia e Mpa per servizi soccorso arretrati

Le associazioni Croce Rossa, Misericordia e MPA hanno firmato l’accordo con la Regione Marche per lo sblocco dei pagamenti dal 2013-2016 ad oggi dei servizi di pubblica assistenza e soccorso delle Marche. Oltre due milioni e mezzo di euro che l’Azienda sanitaria unica pagherà per il servizio offerto in questi anni. A non firmare l’accordo resta l’Anpas, che ha condiviso la parte relativa ai contributi pregressi ed è contraria alle nuove modalità di rendicontazione.
“Abbiamo chiuso il 97% relativo alla vecchia partita – spiegano dall’Asur – il restante 3% verrà erogato al termine della verifica delle singole fatture. Per la complessità dei servizi relativi all’area vasta 2 é stato istituito un gruppo di lavoro specifico tra associazione e Asur per la verifica delle relative rendicontazioni. Al momento – aggiungono – si è concordato di pagare tutti gli importi delle fatture emesse relative al periodo 2013-2016. Si sta lavorando per consolidare le nuove modalità di erogazione del servizio ai cittadini senza penalizzare le stesse associazioni di volontariato per le quali riconosciamo il lavoro che svolgono ogni giorno per salvaguardare la salute dei cittadini”.
La situazione che si sta verificando sulla trattativa per i trasporti sanitari con le associazioni di volontariato ANPAS, Croce Rossa, Misericordie ed MPA vede una posizione assunta da ANPAS di non condivisione del nuovo modello organizzativo e gestionale previsto nella determina 675 /17 di Asur Marche.
“ L’Azienda sanitara regionale ha raccolto le indicazioni regionali di trasparenza, semplificazione amministrativa ed ottimizzazione delle risorse, ha quindi rielaborato un percorso che acquisiva una parte delle modalità della precedente determina Asur 900/ 14 – ormai superata dal nuovo atto- attualizzando il modello organizzativo con un percorso di natura convenzionale tipico dei rapporti sanitari con i privati accreditati e convenzionati. A questo processo amministrativo da parte di ANPAS si è ricorso nelle sedi competenti del tribunale amministrativo che ha rigettato l’istanza di sospensione fissando per ottobre la discussione nel merito dell’atto. Nel contempo, sulla base di una richiesta pubblica di interesse nel mese di novembre si sono definiti i soggetti interlocutori del sistema per procedere alle convenzioni dei trasporti sulla base delle risorse messe a disposizione della Regione Marche incrementati del 15% per un totale di 22 milioni di euro. “

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