Loreto (Ancona) 12 febbraio.- Una casa ‘intelligente’ può essere d’aiuto alle persone non vedenti? Quanto è importante per l’autonomia di un bambino cieco imparare subito a destreggiarsi con tablet e pc? E come si accede ai social se si ha una disabilità visiva? Dieci proposte, tra cui spiccano quella rivolta ai giovanissimi e quelle destinate agli insegnanti di sostegno e ai genitori, caratterizzano la sedicesima edizione del Corso di Informatica e Tecnologia assistiva rivolto alle persone non vedenti e ipovedenti ‘Aldo Bianchelli’.
Ospitato nelle aule dell’istituto Alberghiero ‘Einstein – Nebbia’ di Loreto, sabato 2 e domenica 3 marzo prossimi, l’evento formativo è organizzato dalla Conferenza dei Presidente dei Rotary Club delle Marche in collaborazione con l’Unione italiana Ciechi e Ipovedenti (Uici) delle Marche, l’Istituto per la Ricerca, la Formazione e la Riabilitazione (I.Ri.For.) Marche e Universal Access.
Promossi su diversi livelli di conoscenza dell’utilizzo di apparecchiature informatiche, le lezioni teoriche saranno affiancate da laboratori pratici. Novità assoluta di quest’anno sono il mondo dei social, l’ambiente Macos, la Smart Home e l’assistenza vocale. La partecipazione è totalmente gratuita e include i pranzi del 2 e del 3 marzo, presso l’Istituto Alberghiero.
“In questi due giorni entreremo nel mondo dell’informatica – sottolinea Alina Pulcini, presidente del Consiglio regionale Uici Marche -, discuteremo le possibilità di Smart Home, valuteremo i benefici particolari per le persone con problemi di vista e prenderemo confidenza con l’assistenza vocale come Siri, Google Home o Amazon Alexa. Rifletteremo sulla loro sicurezza e su cosa significa per un utente utilizzare questi sistemi. Soprattutto riusciremo ad acquisire conoscenze importanti per la nostra autonomia. “