Ricostruzione post-sisma, sbloccati pagamenti e personale Usr

Ancona 9 aprile.- Qualcosa si muove sul fronte della ricostruzione post-sisma. Il nuovo Commissario Legnini sembra aver impresso un’accellerazione agli interventi finalizzati a favorire una ripresa delle attività nelle aree del cratere. Sbloccando i primi fondi per il pagamento dei professionisti ormai all’opera da 3 anni e mezzo, e aumentando il numero dei tecnici negli Uffici speciali per la ricostruzione, in ogni regione.

Il Governatore delle Marche Luca Ceriscioli plaude al lavoro che sta svolgendo il nuovo Commissario al sisma, e ricorda che negli USR sono in arrivo 116 unità di personale, con le procedure di reclutamento che sono in atto. Nei giorni scorsi poi, sono stati trasferiti i primi 50 milioni di euro per il pagamento del 50% delle parcelle ai professionisti che hanno già presentato i progetti di ricostruzione . “Le domande presentate ad oggi sono 350 – ricorda Ceriscioli- per un totale di 10 milioni liquidati come anticipo e con un valore medio di 28 mila euro. Ci aspettiamo che cifra continui a crescere, il tetto è 31 milioni. Nonostante le difficoltà –aggiunge il Presidente della Regione- i tecnici continuano a mandare avanti le pratiche lavorando a domicilio.”

E’ stato avviato inoltre  il pagamento dei lavori eseguiti dalle imprese, come previsto dall’ordinanza commissariale numero 97: i pagamenti si attestano intorno ai 100 milioni di euro.
Il Cas (contributo di autonoma sistemazione) continuerĂ  ad essere erogato anche a chi avesse trasferito la residenza o il domicilio fuori regione, purchĂ© nell’ambito delle quattro regioni del “cratere sismico”.

Secondo Ceriscioli , “si è concluso oltre il 90% dei progetti (totale 106 per 21 milioni e mezzo di euro) realizzati con i fondi raccolti con gli sms solidali subito dopo il terremoto del 2016 con il versamento degli ultimi fondi a saldo delle opere terminate: 81 sono le opere completate, 18 quasi finite. Tra questi l’adeguamento delle elisuperfici di soccorso a Belforte del Chienti, Castelraimondo, Cingoli e Fiuminata, il centro polivalente a Caldarola e una palestra a Camerino. Ci sono anche i 50 milioni deliberati dal CIPE da destinare all’edilizia residenziale pubblica. Venti milioni vanno per gli interventi di ricostruzione degli edifici danneggiati, gli altri 30 per interventi, sempre di edilizia pubblica, a sostegno delle popolazioni colpite dal sisma.”

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