Ricostruire l’Appennino, grande manifestazione ad Ascoli

Ascoli Piceno 12 luglio.- “Ricostruire il Piceno, riabitare l’Appenino” . Questo il titolo di una manifestazione di carattere nazionale sul tema della ricostruzione post-sisma che si svolgerà dal 14 al 16 di luglio ad Ascoli Piceno. Sarà un primo momento di riflessione del progetto Officina Italia, promosso da Carsa in collaborazione con la Fondazione Symbola, Federparchi – Europark Italia, Ance, CGIL, CISL, Uil, Consiglio Nazionale degli Ingegneri, e che inizia il suo percorso di conoscenza e di formazione proprio in terra marchigiana.

Una manifestazione che viste le disposizioni per gli eventi pubblici si svolgerà con una formula nuova e innovativa: in presenza e attraverso collegamenti in video attraverso la costruzione di un proprio palinsesto che prevede sette incontri/dibattiti tra il 14 e il 16 luglio prossimi. Tanti gli argomenti che si affronteranno quasi tutti concentrati sul processo di ricostruzione in atto nel Piceno e nelle Marche, che avranno come protagonisti i principali attori del territorio e il Commissario straordinario per la ricostruzione,  senatore Giovanni Legnini.

L’iniziativa di Ascoli Piceno nasce dalla volontà del sindaco della città, Marco Fioravanti, di accelerare il processo di rilancio e contribuire a creare una rete in cui tutti i soggetti interessati possano riconoscersi e nella quale avanzare proposte per trovare soluzioni ad un rilevante problema che ancora attanaglia molti territori dell’Italia centrale.

Spiega il sindaco Fioravanti: «A quattro anni dal drammatico sisma che ha messo in ginocchio il centro Italia, ancora tanto – resta da fare per sostenere concretamente il rilancio delle aree martoriate dal terremoto. La situazione di profonda emergenza non accenna a migliorare: le popolazioni si sentono abbandonate, chi doveva favorire la rinascita di tali territori sembra aver voltato lo sguardo altrove. Ma il periodo delle promesse – aggiunge il primo cittadino di Ascoli – è terminato giĂ  da tempo: servono azioni concrete, altrimenti il rischio è quello di veder scomparire quelle comunitĂ  dell’entroterra che rappresentano le radici, le tradizioni e il cuore pulsante del nostro Paese. ».

Tanti i temi che si affronteranno nella manifestazione in programma dal 14 luglio : dall’Ecobonus e Sismabonus alle richieste del territorio attraverso la voce dei sindaci, a quelle degli ordini professionali, delle aziende partecipate, per la Camera di Commercio delle Marche, per Confindustria, per Ance Ascoli Piceno, per gli amministratori di condominio, per le università.

Uno dei temi di cui più si sta dibattendo a livello nazionale è la questione legata all’abitare, al ruolo che possono giocare nei nuovi scenari economico sociali che si vanno delineando anche dopo la pandemia di Covid-19, i comuni dell’Appennino. Questioni annose che hanno origine ben prima degli ultimi eventi sismici e che anzi da questi sono stati accentuati. Per questa ragione uno dei focus di approfondimento sarà dedicato alla crisi climatica e a come città e territori si attrezzano per affrontare questa sfida che non riguarda solo le Marche o l’Italia, ma l’intero pianeta.

Nella foto : Pretare di Arquata del Tronto (Ap), 11 luglio 2020

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