Ricostruzione ferma. I geometri, dimezzare subito gli adempimenti . Bene sanatoria

‌’  Gli Uffici per la ricostruzione di Ascoli e Macerata evadono 30 pratiche a settimana. Di questo passo ci vorranno 20 anni per arrivare alla fine, considerato che nelle Marche i due terremoti del 2016 hanno provocato la lesione di ben 48 mila fabbricati . ‘

Lo ha ricordato oggi il presidente del Collegio dei Geometri Leo Crocetti, molto critico con la gestione del post sisma da parte delle istituzioni, intervenendo ad una conferenza stampa convocata dalla CNA del Piceno.

‘Nella provincia di Ascoli , per fare un esempio – ha detto Crocetti- sono state evase in 2 anni ed ammesse a contributo 470 pratiche . È possibile portare avanti la ricostruzione in questo modo, considerando da un lato lo scarso personale che si occupa del problema e dell ‘altro il fatto che i tecnici che redigono le perizie devono presentare 61 documenti per ogni progetto privato anche per danni lievi? Direi di no. ‘  Per fortuna qualcosa ora si sta muovendo in direzione dello snellimento delle procedure burocratiche. ‘  È positiva la novità dell’ emendamento al Decreto Ter approvato al Senato e che prevede la sanatoria del 20% sui volumi di un casa per piccoli abusi- sostiene il presidente dei Geometri- perché in questo modo si sbloccano i lavori per il 97% delle abitazioni danneggiate in montagna. Anche se non si tratta di un condono,ma dell ‘adeguamento al Piano Casa che già prevedeva tale possibilità.  ‘  Ma tutto ciò non basta . E infatti Crocetti ha annunciato che ,  con il nuovo Commissario Farabollini – nomina tecnica molto apprezzata invece di quelle politiche precedenti…-  ‘ si sta valutando l’ opportunità di dimezzare la documentazione necessaria per far approvare le pratiche dagli uffici pubblici’

Nel frattempo le piccole imprese del cratere sismico delle Marche stanno aspettando l’ apertura del ba‌ndo regionale di sostegno agli investimenti produttivi, che ha una dotazione di oltre 21 milioni di euro.   Un bando che permetterebbe anche alle aziende minori di accedere al contributo, dato che ammette progetti anche di portata limitata e fino a 20 mila euro. Credono molto in questa misua gli artigiani della Cna di Ascoli che con il presidente Luigi Passaretti e il direttore Francesco Balloni hanno partecipato all ‘incontro di oggi, insieme con  il neo presidente della Camera di commercio unica regionale, Gino Sabatini.

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