Ricostruzione post-sisma : ad Ascoli siglato Protocollo per la legalità

Ascoli. Nella giornata di ieri, presso la Prefettura di Ascoli Piceno, si è tenuto un incontro nel corso del quale è stato sottoscritto il Protocollo di legalità relativo alle attività di ricostruzione post-sisma 2016.

Obiettivo quello di rafforzare  i presidi di legalità nel processo di ricostruzione ora in atto, al fine di garantire lavoro, salute, sviluppo del territorio  e risorse pubbliche impiegate per la loro totalità nell’economia reale.

In particolare, il Protocollo sarà applicato a tutti i cantieri della ricostruzione pubblica e privata e punta a prevenire fenomeni come il lavoro nero o grigio, il dumping contrattuale, i fenomeni elusivi, la concorrenza sleale, l’evasione contributiva e i fenomeni infortunistici.

Il Protocollo è stato sottoscritto alla presenza del Prefetto di Ascoli Piceno, Carlo De Rogatis, del Commissario Straordinario Ricostruzione Sisma 2016, Giovanni Legnini, e del delegato del Direttore della Struttura di Missione Antimafia Sisma 2016 del Ministero dell’Interno, Paolo Giovanni Grieco.

Hanno partecipato, in qualità di sottoscrittori, i referenti dell’Ispettorato Territoriale del Lavoro, dell’Agenzia Regionale Sanitaria Prevenzione e Promozione della salute nei luoghi di vita e di lavoro, dell’ASUR – Area Vasta n. 5, del Dipartimento di Prevenzione – UOSD Sicurezza Cantieri Coordinamento Regionale, dell’INPS, dell’INAIL, della Cassa Edile, dell’Ente Scuola Edile, delle Organizzazioni sindacali FENEAL UIL, FILCA CISL MARCHE E FILLEA CGIL, dell’Associazione Nazionale Costruttori Edili, della Confartigianato Imprese e della Confederazione Nazionale dell’Artigianato e della Piccola e Media Impresa.

nella foto il Prefetto De Rogatis con il direttore di Cna, Balloni

 

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