“Ridateci la dignità !”, studenti e precari in piazza a Pesaro

Pesaro 12 novembre.- La crisi economica e sociale portata dalla seconda ondata del coronavirus sta mettendo in ginocchio lavoratori e studenti in tutto il territorio nazionale. Come già accaduto in diverse città in tutta Italia, anche a Pesaro sentiamo la necessità di sottolineare le criticità di un sistema che non possiamo più sopportare! ” Lo afferma in una nota il Comitato degli studenti e precari della città, in vista di una manifestazione di protesta che si terrà sabato mattina 14 novembre.
“Gli spazi di sopravvivenza per giovani, studenti, lavoratori precari e partite IVA si stanno restringendo sempre più.
Ci costringono a scegliere tra salute e istruzione, tra salute e reddito, tra la borsa o la vita… Noi non ci stiamo!
Per anni – sostiene il Comitato – abbiamo già pagato a caro prezzo i loro errori, da destra a sinistra, la loro complicità con i grandi interessi economici e finanziari, la loro sottomissione a una Confindustria che pretende di tenere aperte solo le grandi industrie e nient’altro, sacrificando piccole attività e salute dei lavoratori solo per garantire il profitto. Non siamo fuori dal mondo: il lockdown è necessario, le chiusure – nei territori più a rischio – sono inevitabili e lo sappiamo, se si vogliono evitare decine o centinaia di migliaia di morti, ma pensiamo che se questo Governo intende lasciarci a casa, è fondamentale – oltre a un sistema di tracciamento veramente efficiente – garantire a tutti delle condizioni di vita dignitose. ”

Per questo il 14 novembre il Comitato di Pesaro scenderà in piazza , anche con l’obiettivo di “rivendicare il diritto ad un reddito a tutti coloro che ancora una volta in pochi mesi vedono complicarsi la propria vita: studenti, precari, lavoratori del turismo e della ristorazione, lavoratori dello spettacolo e della cultura, operatori del comparto sanitario. ”

 

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