Risorse idriche per il sud delle Marche, ok al piano da 235 milioni

Ascoli Piceno 12 dicembre.- L’Assemblea dell’AATO 5 Marche Sud ha approvato all’unanimità, un importante accordo di programma denominato “Anello dei Sibillini”. Il progetto, finanziato con la Legge 205 del 2017 “Piano degli interventi nel settore idrico”, mette a disposizione un importo complessivo di 235 milioni di euro per realizzare, nei prossimi anni, interventi strutturali volti alla risoluzione delle problematiche idriche nell’area meridionale della regione, interessata da frequenti fenomeni di emergenza idrica aggravati dalle conseguenze del sisma del 2016.

Gli interventi previsti riguardano opere nelle province di Ascoli Piceno, Fermo e Macerata, interessano 135 comuni e si rivolgono ad una popolazione di  1 milione di abitanti. L’atto approvato nella riunione nella sala Conferenze della Ciip (Consorzio idrico del Piceno) ha dato il via libera, tra l’altro, ad un primo investimento per la progettazione nei prossimi due anni per una spesa di 6 milioni e 100 mila euro.

“Si tratta di un accordo di programma tra i più importanti e tra i primi finanziati a livello nazionale – evidenzia il Presidente dell’AATO 5 Marche Sud, Sergio Fabiani. Ringrazio tutti i sindaci che, con grande impegno e partecipazione, hanno reso possibile questo straordinario risultato per le comunità locali del sud delle Marche. L’anello dei Sibillini costituirà, a regime, un sistema efficace di mutuo soccorso rappresentando un esempio di sinergie e capacità di programmazione”.

Entrando nel dettaglio il progetto ha come obiettivo quello di realizzare un sistema idrico ausiliario che si concretizzerà in due fasi . La prima consiste nel reperire nuove fonti idriche di approvvigionamento utilizzando le sorgenti disponibili nei vari territori mentre la seconda è volta ad interconnettere i diversi sistemi di adduzione del Pescara, dei Sibillini, del Tennacola e del Nera. Nell’accordo si stabilisce che la società che ha promosso e realizzerà l’intervento sarà la Ciip Vettore per conto degli enti gestori delle tre province e l’AATO 5 Marche Sud fungerà da Ato di riferimento per il progetto con funzione di capofila. Tra i primi stralci ad essere realizzati, nel breve periodo, figura il bypass del Pescara, progetto già finanziato per 27 milioni di euro dal Ministero e in fase di avanzata progettazione.

 

 

 

 

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