Rogo Ancona sotto controllo, scuole chiuse anche oggi

Ancona 17 settembre.- Rogo sotto controllo ad Ancona dopo quasi due giorni di battaglia contro fumi e fiamme. I vigili del fuoco sono ancora al lavoro questa mattina ma la situazione nell’area ex Tubimar non è più allarmante come ieri. Mentre si stimano decine di milioni di danni ai capannoni distrutti, si attende ancora l’esito delle analisi dell’Arpam sulla pericolosità delle sostanze che si sono diffuse nella zona del porto dorico e sopra la città, dalla notte di martedi scorso.

In via precauzionale il sindaco Valeria Mancinelli ha fatto chiudere le scuole anche nella giornata odierna, dopo lo stop obbligato di ieri. Gli investigatori sono all’opera per comprendere le cause del disastro.

E’ stato un incidente o un atto doloso e quindi criminale ? Ancora non è chiaro quale sia stata la scintilla che dato origine al rogo e poi alla nube di fumo denso e acre alta centinaia di metri e che ha minacciato Ancona per quasi due giorni. Di certo molti hanno sentito più esplosioni prima del propagarsi delle fiamme, e sembra si possa essere trattato di bombole di acetilene depositato nel capannone distrutto. Ma se sia stato un corto circuito elettrico a fare da miccia alle detonazioni o degli inneschi indotti, è tutto da stabilire.

Molto preoccupati i cittadini dei quartieri più vicini all’area portuale, che hanno protestato per la diffusione di odori nauseanti e forti per diverse ore. Oltre a quelli economici, è evidente che il gigantesco incendio ha prodotto anche danni ambientali ancora da quantificare.

foto Comune Ancona

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