Saldi estivi, nelle Marche dal 6 luglio

Ancona.- Saldi per tutti i gusti e per tutte le tasche. Partono domani 6 luglio nelle Marche, in contemporanea con quasi tutte le altre regioni italiane, i saldi estivi. Termineranno il 31 agosto.

“I saldi daranno certamente una mano” affermano il segretario Cna Marche Moreno Bordoni e la responsabile regionale Cna Commercio e Turismo Lucia Pistelli “ma non riusciranno a ribaltare l’andamento negativo delle vendite di abbigliamento estivo, in particolare negli esercizi commerciali tradizionali. Le piogge e le temperature inferiori alle medie stagionali hanno inciso fortemente, fino a pochi giorni orsono, sulle vendite. E ora, il timore dei nostri associati è che, a stagione inoltrata i consumatori compreranno di meno.”

Questo malgrado il reddito disponibile delle famiglie, secondo i dati Istat elaborati dal Centro Studi Cna Marche, sia aumentato, nel primo trimestre del 2023 del 3,2 per cento rispetto al trimestre precedente. Ma è aumentata anche la propensione al risparmio del 2,3 per cento mentre la spesa per consumi è cresciuta solo dello 0,6 per cento. Ad aprile la vendita di beni al dettaglio è diminuita dello 0,7 per cento.

A “inquinare” il mercato anche gli sconti già introdotti da qualche settimana, dei saldi surrettizi insomma, soprattutto dalle grandi catene ma anche da negozi tradizionali, alle prese con la crisi dei consumi innescata dall’inflazione e dalla crescita delle cosiddette spese obbligate, a partire dalle bollette e dai mutui.

“Ci auguriamo” affermano Bordoni e Pistelli “che la spinta promozionale dei saldi spinga i consumi dei marchigiani a luglio e agosto, aiutando le aziende e i negozi della regione a superare un difficile periodo congiunturale.”

La previsione di spesa, per il periodo dei saldi, secondo una indagine condotta da Cna Commercio e Turismo, oscilla tra i 150 e i 160 euro a consumatore

Le imprese di commercio al dettaglio del sistema moda, interessate dai saldi, nelle Marche sono 2.791 con 8.800 addetti. Uno spaccato importante dell’economia regionale, per il quale i saldi rappresentano una importante boccata di ossigeno.

Accanto ai classici saldi dei capi di abbigliamento e dei relativi accessori anche quest’anno vendite promozionali si avranno negli esercizi commerciali specializzati in diverse merceologie: attrezzature sportive, arredamento, perfino prodotti agro-alimentari (vino incluso) in particolare per quanto riguarda merci considerate non di stagione, dai dolciumi agli insaccati.

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