Salvini ad Ascoli. Hanno scritto che mi vogliono sparare ? Io non ho paura..

“Ho visto in Umbria un cartellone che diceva  : i prossimi spari  sono per te. Io non ho paura. “
Così il leader della Lega , Matteo Salvini parlando ad un comizio ad Ascoli Piceno la sera del 8 febbraio.
“Non ci faremo intimidire . Noi vinceremo le elezioni con il sorriso. Vogliamo costruire un paese normale non eccezionale. Cominciando dal pensare agli italiani ,ai  lavoratori , ai giovani,  agli artigiani . Poi solo dopo, penseremo agli immigrati. ” Il candidato premier leghista ha poi aggiunto : “Come si costruisce un paese normale ? Con un po più di imprese e artigiani italiani che lavorano e un po meno di multinazionali, e soprattutto con meno immigrati di quanto ce ne siano adesso. Non dobbiamo più andare in Europa con il cappello in mano”.
Quanto ai fatti di Macerata ha affermato : “Il nigeriano che è stato arrestato rischia di uscire di galera se viene accusato solo di vilipendio e occultamento di cadavere e non di omicidio. Poi dicono che Salvini è il mandante morale.. Io penso che sia la sinistra ad evere le mani sporche di sangue . Perchè ha riempito l ‘Italia di mezzo milione di clandestini che per la maggior non fanno niente. Poi accade quello che è accaduto a Macerata. La Lega vuole cambiare le cose. L immigrazione giusta per il nostro Paese è ora pari a zero. Devono venire prima gli italiani, che sono sempre meno ( i dati recenti sulla natalità sono i peggiori degli ultimi 150 anni). Poi penseremo ad altri.”
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