San Benedetto, finisce l’era del Ballarin: parte la demolizione

San Benedetto  del T.(Ap). – Iniziato il conto alla rovescia per lo stadio Ballarin. Finisce la lunga storia dell’ impianto che ha visto per decenni le gesta della Sambenedettese in serie B,  prima squadra calcistica delle Marche prima dell’ avvento dell’ Ascoli di Rozzi.

Domani, lunedì 26 febbraio, verrà installato il cantiere per poi procedere alla bonifica e alla demolizione delle curve. Nei giorni scorsi è stata sistemata la segnaletica per allertare sul divieto di sosta vista l’apertura dei lavori. Tutto pronto quindi da parte della ditta Laganaro che si è aggiudicata i lavori ed ha proceduto anche a un sub appalto a favore della ditta Luigino Mannocchi srl di Montalto.

LA DEMOLIZIONE
La prima curva a essere buttata giù sarà quella nord, a seguire quella sud e poi la est in via Marchegiani. Quest’ultimo tratto sarà quello più critico dove saranno necessari almeno tre giorni e si dovrà procedere alla chiusura dell’arteria a est, tanto che si sta pensando a un senso unico alternato su via Morosini e il tutto verrà eseguito nel corso di un fine settimana. A partire da lunedì si comincerà con la pulizia dell’area, una vera e propria bonifica mente da mercoledì l’intervento sarà da parte delle ruspe che inizieranno con il demolire la curva nord che si affaccia sui parcheggi e la rotonda Merlini, per poi procedere a sud ovvero la curva che sta più a cuore della tifoseria sambenedettese e che fino alla fine ha cercato di difendere, proprio perché in quel lugo hanno visto la morte due giovani donne e fu la zona più esposta nel rogo del 1981.

I DIVIETI
Domani dalle ore 8.30 fino al termine dei lavori sarà in vigore il divieto di sosta con rimozione coatta, esclusi gli autorizzati, in largo Borgonovo, nel tratto di strada compreso tra l’intersezione con via Morosini e l’intersezione con via Marchegiani. Stesso divieto nell’area parcheggio nord dell’ex stadio a partire da mercoledì dalle 8.30 fino al termine dell’ installazione del cantiere si procederà con la temporanea rimozione della corsia ciclo-pedonale in via Marchegiani, tratto di strada est compreso tra via Pigafetta e la rotonda “ F.lli Merlini”, così in largo Borgonovo, lato sud. E’ stato disposto anche il divieto di transito veicolare in largo Borgonovo, tratto compreso tra via Pigafetta e via Morosin, e in via Marchegiani, tratto compreso tra via Pigafetta e la rotonda “ F.lli Merlini”. I divieti di transito disposti per le aree interessate dall’occupazione, la circolazione e la sosta dei veicoli sulle strade che adducono al cantiere sarà di fatto limitata con apportate modifiche temporanee alla viabilità ordinaria. La ditta esecutrice dei lavori dovrà garantire movieri fissi per tutte le operazioni di movimentazioni di materiali, mezzi e carichi sospesi unitamente a tutte le altre operazioni previste.

Una volta terminata la demolizione delle curve si procederà a realizzare le opere che trasformeranno l’attuale rudere in un parco urbano polivalente entro il 2026 secondo la tabella di marcia imposta dai fondi Pnrr. A oggi i fondi a disposizione sono 2.440.000 euro a cui si sono aggiunti 240mila euro per il caro materiali e i 450mila euro stanziati dalla Fondazione Carisap.

Alessandra Clementi

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