San Benedetto, venerdi consiglio aperto sul Ballarin

San Benedetto del T. (Ap). Venerdì 13 gennaio alle ore 15 andrà in scena il secondo tempo del Ballarin. E’ stato convocato un consiglio comunale aperto dedicato alla riqualificazione dell’ex Fossa dei leoni. Al centro del dibattimento il progetto illustrato qualche settimana fa dall’archistar Guido Canali ma soprattutto le contestazioni e le proposte alternative che arriveranno dagli altri comitati.

Si tratta di un’assise voluta e richiesta dal gruppo consiliare della Lega attraverso l’esponente Lorenzo Marinangeli che da sempre si è fatto sostenitore e portavoce del progetto proposto dal comitato “Il Ballarin, la Fossa dei leoni”. Cosa si prevede in questo elaborato? La rigenerazione della Curva Sud, così da ospitare le tante associazioni del territorio che sono prive di una sede, realtà attive in ambito sociale, culturale, associazioni di volontariato o lo stesso comitato di quartiere. Lasciare i gradoni della Sud come spalti utili per eventi, quindi un luogo che possa mettere insieme un gran numero di persone.

l’architetto canali con il sindaco spazzafumo

E il portavoce del comitato “Ballarin la Fossa dei leoni” Maurizio Simonato afferma: “La nuova visione da approcciare sarebbe quella del parco? L’ennesima area verde da gestire in maniera superficiale, inutilizzabile in autunno-inverno e da chiudere al pubblico ogni sera? Di esempi ne abbiamo fin troppi a San Benedetto: la convivenza tra attivitĂ  sportive e parco urbano avrebbe garantito l’apertura dell’area 12 mesi l’anno, nonchĂ© una maggiore cura dell’area. Questa cittĂ  non ha solo bisogno di una “cartolina d’ingresso”, ma di tornare a vivere un luogo storico, miseramente abbandonato dalla politica. Come sempre, la nostra disponibilitĂ  ad un confronto sarĂ  totale: in ballo c’è il futuro di San Benedetto”. Oltre al gruppo di Simonato, c’è il Comitato che fa capo a Fabrizio Marcozzi “Ballarin porta della città” che dopo aver sponsorizzato per anni un elaborato che prevedeva un’apertura verso il mare con chiusura dell’arteria di via Marchegiani, ma di fronte al nome e al progetto di Canali si è detto pronto a un passo indietro e a sostenere il lavoro dell’archistar.

Intanto gli uffici tecnici del Comune sono impegnati nella stesura del progetto preliminare che dovrebbe essere pronto per febbraio e il definitivo entro aprile, il tutto al fine di rispettare la scadenza perentoria di inizio luglio per mettere a bando l’elaborato, se non a rischio di perdere i 2,4milioni di euro di finanziamento dal Piano nazionale di ripresa e resilienza, quindi sarà una corsa contro il tempo, mentre 400mila euro saranno messi a disposizione dalla Fondazione Carisap per la ristrutturazione della Curva Sud.

Alessandra Clementi

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