Sanità, Ceriscioli : “L’ospedale di Ascoli non chiuderà, ma verrà affiancato da struttura specializzata”

Ascoli Piceno 4 giugno.- “L’ospedale di Ascoli non verrà chiuso. Stiamo lavorando per realizzare un nuovo ospedale, a servizio dell’intera provincia, in una località baricentrica, con un investimento per dare più qualità ai servizi. Questo non significa, però, dismettere il vecchio ospedale”. Lo afferma il presidente della Regione Marche, Luca Ceriscioli, che ha rilasciato una dichiarazione su un argomento spinoso, che è da mesi al centro delle polemiche nel territorio piceno, e che sta diventando centrale anche nella campagna elettorale per le amministrative ( domenica 9 giugno si torna a votare  ad Ascoli per il ballottaggio tra i due candidati del centrodestra, Fioravanti e Celani).

“Non solo non abbiamo intenzione di cederlo o dismetterlo – sostiene il presidente -ma lo teniamo e lo valorizziamo per le funzioni sanitarie che verranno svolte, così come stiamo facendo a San Benedetto del Tronto, dove la struttura è già impacchettata dai lavori. Presto accadrà anche ad Ascoli Piceno, dove sono disponibili analoghi finanziamenti”. Ceriscioli aggiunge che l’obiettivo della Regione “è avere un nuovo ospedale di qualità ed eccellenza, con le alte tecnologie, mantenendo nelle due comunità un presidio che lavori nel campo della salute e dia risposte qualificate a quelle urgenze (codici bianchi e verdi, in particolare) sul territorio, mentre, per le malattie più rilevanti, disporre di una struttura ospedaliera con il massimo della tecnologia e della professionalità. La strategia è chiara: più salute per i cittadini, senza togliere nulla!”. Il nuovo ospedale unico del Piceno, dovrebbe sorgere a Pagliare del Tronto.

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