Sanità, Dipendenti Kos Care protestano ad Ascoli per il rinnovo del contratto

Ascoli.- Assemblea e presidio sindacale dei lavoratori della sanità privata, questa mattina ad Ascoli, per protestare contro il mancato rinnovo del contratto da dieci anni ad oggi, da parte del gruppo Kos Care. La manifestazione, promossa da Cgil, Cisl e Uil si è svolta davanti la struttura del Santo Stefano – non lontano dall’ospedale. I 100 dipendenti del Gruppo privato, il più grande presente in regione, vogliono un adeguamento salariale in linea con quanto ricevono gli altri operatori del settore. “E’ una situazione inaccettabile – dice Giorgio Cipollini della Cisl – soprattutto in questo periodo delicatissimo per i lavoratori della sanità, chiamati a turni e responsabilità superiori a quelle di altre categorie. La proprietà- aggiunge Cipollini – giustifica i ritardi nel contratto ( inferiore del 15% rispetto agli altri) con il mancato rinnovo della convenzioni con la Regione Marche. Ma tutto ciò è incomprensibile, e comunque non può ripercuotersi su terapisti, infermieri, operatori socio-sanitario che si sacrificano per gli altri”. Al Centro “Venerabile Marcucci” di Ascoli lavorano 45 addetti, mentre gli altri sono operativi nei Centri terapeutici di Kos Care ad Ascoli e San Benedetto. I sindacati annunciano che se non ci saranno novità, le proteste proseguiranno  a San Benedetto e poi a Porto Potenza Picena, presso la sede del gruppo.

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