Silvio Orlando a Jesi per “La vita davanti a sè”

Jesi (An).- Mercoledì 19 aprile al Teatro Pergolesi di Jesi ultimo appuntamento della stagione in abbonamento promossa dalla Fondazione Pergolesi Spontini, dal Comune di Jesi e dall’AMAT, con il contributo della Regione Marche e del Ministero della cultura. In scena La vita davanti a sé di Romain Gary con Silvio Orlando, che firma anche la regia dello spettacolo tratto dal testo pubblicato nel 1975 e adattato per il cinema nel 1977.

La vita davanti a sé è la storia di Momò, bimbo arabo di dieci anni che vive nel quartiere multietnico di Belleville nella pensione di Madame Rosa, anziana ex prostituta ebrea che ora sbarca il lunario prendendosi cura degli “incidenti sul lavoro” delle colleghe più giovani.

“Un romanzo che racconta di vite sgangherate che vanno alla rovescia – si legga in una nota di regia- ma anche di un’improbabile storia d’amore toccata dalla grazia. Silvio Orlando ci conduce dentro le pagine del libro con la leggerezza e l’ironia di Momò diventando, con naturalezza, quel bambino nel suo dramma.

Il genio di Gary ha anticipato senza facili ideologie e sbrigative soluzioni il tema dei temi contemporaneo: la convivenza tra culture, religioni e stili di vita diversi. I flussi migratori si innestano su una crisi economica che soprattutto in Europa sembra diventata strutturale. Raccontare la storia di Momò e Madame Rosa nel loro disperato abbraccio contro tutto e tutti è necessario e utile. Le ultime parole del romanzo di Gary assumono un significato particolare in questi anni dove la compassione rischia di diventare un lusso per pochi: “Bisogna volersi bene”.

 

 

Commenti

Comments are closed.