Chiuso il bando per lo sviluppo delle imprese sociali nelle aree colpite dal terremoto. Alla Regione Marche sono pervenute complessivamente richieste da 28 raggruppamenti di aziende, che hanno esaurito i 6 milioni disponibili. Quindici progetti sono arrivati dalla provincia di Ascoli, nove da Macerata, due da Fermo ma due anche da Pesaro e Perugia ( fuori cratere sismico). Ora inizierà la fase di valutazione dei programmi presentati. I fondi europei ricompresi nel bando Fesr per le imprese sociali, dovrebbero attivare investimenti per almeno 9 milioni. Obbiettivo della Regione è quello di favorire il rilancio delle aziende del settore, offrendo servizi alla popolazione delle zone in maggiore difficoltà . Ora bisognerà vedere quanto tempo passerà per arrivare alla fase attuativa del bando e delle iniziative collegate. Considerando i passaggi tecnici necessari per approvare i progetti presentati, e le attese del territorio che aspetta da oltre due anni che la situazione migliori concretamente, portando ad una reale ripresa della vita economica e sociale delle aree disastrate.
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