Sisma, Cna : “In arrivo 700 milioni per imprese del cratere”

Ascoli. In arrivo 700 milioni di euro per le imprese del cratere sismico. I bandi a valere sul Fondo complementare sisma verranno pubblicati a breve, tra i mesi di maggio e giugno. Sessanta giorni fondamentali per le aziende e attività produttive di tutti i comparti, ricadenti nell’area degli 85 Comuni terremotati marchigiani, che dovranno essere utilizzati per redigere e presentare i progetti da finanziare.

La straordinaria opportunità, che segue il maxi stanziamento da 1 miliardo già ottenuto dai Comuni – 350 milioni per le Marche – è stata illustrata oggi dalle territoriali della CNA di Ascoli, Fermo e Macerata. Presenti all’incontro online i direttori provinciali e il responsabile del Team Sisma della stessa associazione, Daniele Salvi. Tutti hanno parlato di occasione unica ed irripetibile per il sistema economico del territorio interessato, annunciando una campagna informativa a vasto raggio della Cna sui programmi in questione ma anche ribadendo i servizi di assistenza e accompagnamento che l’organizzazione artigiana metterà in campo a favore delle imprese del cratere.

“Con i 700 milioni che verranno messi a bando a breve – ha detto Francesco Balloni, direttore Cna picena – si apre una stagione molto importante, con risorse rilevanti che potranno essere sfruttate per la ricostruzione e soprattutto per il rilancio economico e produttivo delle aree colpite dal terremoto. A causa anche della crisi covid – ha spiegato il direttore – molte aziende di quasi tutti i settori avevano perso non solo ricavi ma anche la fiducia nel loro futuro. Con questa nuova e grande opportunità del Fondo complementare, sebbene in un contesto attuale di incertezza dovuto alla guerra in Ucraina e alla situazione internazionale, si potrà far ripartire un programma di investimenti e crescita a vantaggio di tutta la comunità. Sarà però fondamentale – ha aggiunto Balloni – incentivare la creazione di progetti di filiera e reti territoriali che sfruttino nella maniera migliore le risorse presenti”.

 

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