Sisma, scattano nuove verifiche per i 25 mila beneficiari Cas e alloggi

Ascoli Piceno 25 noevmbre.- A tre anni dal sisma, la Protezione Civile Nazionale procede ad nuova verifica dei requisiti dei beneficiari delle misure di assistenza. Nelle Marche sono 25 mila i residenti che godono di un contributo in tale ambito. I nuovi controlli non coinvolgono operativamente la Regione Marche, ma l’Ente ha messo a disposizione dei Comuni e dei cittadini alcuni strumenti per semplificare le autocertificazioni e in particolare una serie di modelli unici di dichiarazione.

Destinatari della nuova ordinanza, la n.614 sono residenti e studenti, proprietari o locatari di immobili danneggiati dal terremoto che beneficiano del contributo autonomo di sistemazione o dell’alloggio in albergo, o della sistemazione nelle Sae o degli immobili in sostituzione di Sae sia derivanti dall’acquisto di patrimonio disponibile (invenduto) che realizzati dai Comuni.

“L’ordinanza  – spiega la Regione – nasce dall’esigenza della Protezione Civile di verificare il possesso dei requisiti per evitare che le provvidenze vengano erogate a chi, tra i tanti, non ne ha piĂą diritto e, magari inconsapevolmente, continua a riceverle. Cambiano inoltre alcune casistiche, alla luce del fatto che dopo tre anni le situazioni si possono modificare. Si tiene anche conto di chi vuole comprare una nuova casa, prevedendo per questo un contributo una tantum. Queste rilevazioni consentiranno inoltre di creare una anagrafica dettagliata di tutti coloro che in questi anni hanno preso le provvidenze e di quelli che continueranno a prenderle.”

I proprietari o titolari di altri diritti  reale di godimento di immobili danneggiati, i locatari o comodatari di immobili danneggiati e gli studenti aventi diritto al cas e occupanti un’abitazione devono compilare un’autocertificazione entro 120 giorni dalla data di pubblicazione dell’ordinanza per la prima dichiarazione rilasciata al Comune che eroga la misura di assistenza.

I cittadini alloggiati presso strutture ricettive invece, e nei container abitativi collettivi devono autocertificarsi invece entro 90 giorni .

Tutti e 5 i modelli necessari per le singole dichiarazioni, insieme con l’ordinanza, sono disponibili sul sistema CohesionWorkPA (per i Comuni) e – per i cittadini – sul portale della Regione Marche “area terremoto”, nella sezione “atti documenti e ordinanze” .

 

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