“Storie di rinascita”, serata magica al teatro Lauro Rossi

Macerata.– Heroes – Storie di Rinascita è quell’evento in cui si esce diversi rispetto a quando si è entrati in teatro. Cambiati. E la terza edizione ha confermato la magia di questo spettacolo benefico, ideato e diretto da Laura Baldoni e Rinaldo Feroce che ha riempito ancora una volta in ogni ordine i palchi del Teatro Lauro Rossi di Macerata.

“Abbiamo ascoltato 5 storie legate da un filo conduttore: l’amore, una parola potente dalle sfumature diverse – afferma dal palco Laura Baldoni”.

L’amore di una mamma, Valentina Mastroianni, che con coraggio e un pizzico di follia affronta la quotidianità con la sua famiglia e con Cesare, terzo figlio, cieco dopo un tumore a 18 mesi. “La vita ci mette alla prova con sfide che crediamo di non meritare, ma anche tante cose belle che ci dobbiamo prendere e Cesare ci insegna tantissimo, tutti i giorni, a godere delle piccole cose”.

Valeria Mastroianni

È amore per la vita quello di Marco Fornaro che, a causa della fibrosi cistica, ha subito un trapianto bipolmonare che gli ha donato il superpotere della fragilità, la consapevolezza dell’imperfezione. Quella imperfezione che ha portato Andrea De Beni a indagare il tema delle disabilità cercando di portare un contributo utile ad accrescerne la consapevolezza. 

Poi, in collegamento video c’è stato l’amore puro e incondizionato tra il primo padre single adottivo in Italia, Luca Trapanese, e sua figlia Alba, affetta dalla sindrome di down. Infine Luciana Do Carmo innamorata di uno sport, la pallavolo, che dalla favela l’ha portata in vetta al mondo. Come nelle più belle favole.

Storie che invitano a non perdere mai la speranza, anche quando la vita ti dà uno schiaffo forte. Dopo ogni caduta occorre trovare la forza per rialzarsi.

I proventi della serata, interamente devoluti alla Lega Italiana Fibrosi Cistica Marche ODV, vengono ora utilizzati per l’acquisto di un macchinario da donare al Centro Regionale per la cura della Fibrosi Cistica presso gli ospedali Riuniti di Ancona.

“È un apparecchio che serve per effettuare il test del sudore, caposaldo della diagnosi della fibrosi cistica – dice dal palco la dott.ssa Benedetta Fabrizzi, responsabile del Centro regionale Fibrosi Cistica dell’Ospedale Riuniti di Ancona -. Serve tutti i giorni per capire se bambini o adulti sono affetti da questa malattia, un apparecchio piccolo ma importantissimo, indispensabile anche per la farmacovigilanza dei pazienti in cura con i farmaci innovativi”. 

nella foto : Marco Fornaro

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