Strane e ripetute scosse di terremoto ( 3,8 ) al largo delle coste marchigiane

Civitanova Marche (Mc) 21 maggio.- Un altra forte e preoccupante scossa di terremoto in mare si è verificata questa mattina alle 5.45 al largo di Ancona, 20 km a nord del capoluogo. Il movimento tellurico ha avuto un magnitudo di 3,8 gradi Richter, con profondità di 10 km. Questo almeno secondo il portale euro-mediterraneo che monitora gli eventi sismici di maggiore rilevanza in tutto il mondo, ora per ora. Una scossa dunque molto seria, che se si fosse verificata sulla terra ferma avrebbe creato molta paura tra la popolazione. Stranamente circa alla stessa ora l’Ingv italiano, segnala un movimento in mare con coordinate molto simili ma non uguali a quelle del portale europeo – profondità di 8 km – ma al largo di Civitanova Marche, e con magnitudo decisamente inferiore : 3,3 gradi. Si tratta dello stesso evento ? Al momento non lo sappiamo, e ci limitiamo a confrontare i dati. Di certo non c’è  da star molto tranquilli, e non solo perchè anche su terra ferma le scosse soprattutto nel maceratese proseguono da mesi, anche se con intensità limitata, seppur spesso avvertite dai residenti dei paesi già colpiti nel 2016. Ma soprattutto perchè di quello che avviene in mare noi, comuni mortali ne sappiamo ancora meno. E se qualcuno come chi scrive, si azzarda anche ad ipotizzare come nelle settimane scorse ( quando furono alllarmati i cittadini di San Benedetto), sulla base di indagini, inchieste giornalistiche e pubblicazioni varie e facilmente reperibili, che al largo delle coste marchigiane avvengono esperimenti e movimenti poco chiari, che hanno poco di naturale, e che potrebbero avere effetti sul fondale marino e quindi anche su tutto il sottosuolo del litorale vicino, viene subito coperto di critiche da molti illustri ed esperti commentatori. A questi, il nostro giornale ricorda che non smetterà mai di farsi domande su quanto avviene nel territorio, nell’interesse dei lettori e dell’informazione libera.

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