Stranieri comprano a man bassa case e ville antiche a Montedinove

Ascoli Piceno 28 giugno.- Montedinove è uno dei pochi borghi delle Marche ad aver resistito al terremoto del 2016. E per questo, non solo ha aumentato i propri residenti del 2%, mentre altri continuano a spopolarsi ma sta anche attirando sempre maggiori investimenti stranieri sul proprio territorio. Parliamo di famiglie e coppie di inglesi, olandesi ed americani che visitando l’incantevole borgo storico del paese – restaurato e ammodernato negli ultimi anni, con giardini e belvedere che dominano il paesaggio dai Monti Sibillini al mare – hanno scelto di comprare casa, per passare le vacanze o anche per viverci. Qualcuno anzi, è andato oltre cominciando a pensare di impiantare nuovi vigneti nel comprensorio comunale, per produrre vini di qualità ed accrescere ancora l’attrattività complessiva del territorio.

C’è chi ha acquistato abitazioni proprio nel centro storico, godendo di un invidiabile panorama e di un aria pura e intatta a 600 metri di altidudine – e una distanza di 30 km sia da Ascoli che da Fermo- chi invece ha fatto le cose più in grande, investendo la bella cifra di 500 mila euro per comprare e riqualificare una torre medievale con annessa struttura, posta in valle ma nelle vicinanze del paese. Già da tempo nel ristretto novero dei “borghi autentici d’Italia”, Montedinove non smette dunque di sorprendere, e tranne qualche decina di abitazioni inagibili, ha superato senza troppi traumi l’evento sismico del 2016. Avendo avuto anche la fortuna, di veder conservato in maggioranza tutte le chiese, i palazzi, i musei e i luoghi di pregio storico e artistico che ne stanno facendo la ricchezza turistica e residenziale negli ultimi anni ( il Fai lo ha scelto nelle ultime giornata di primavera, raccogliendo 4 mila persone) , grazie ad un sindaco come Antonio Del Duca – appena rieletto – che ha saputo essere lungimirante. E questo soprattutto investendo in anni difficili e con molti ostacoli burocratici, negli impianti fotovoltaici che ora garantiscono un reddito costante alla casse comunali. Facendo anche risparmiare i cittadini e in prospettiva anche i sempre più numerosi turisti che da tutta Europa scelgono Montedinove come loro “buen retiro”, per il clima, per il cibo ( la mela rosa è diventato un brand..) e per le bellezze paesaggistiche e culturali.

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