Studenti marchigiani inventano nuovo sistema controllo parapendio a motore. Prototipo alla Market Faire di Roma

Recanati 5 ottobre.- Solcare i cieli su un parapendio a motore, monitorando costantemente e in tempo reale il suo funzionamento da uno speciale orologio, da smartphone o inforcando un paio di occhiali a realtà aumentata. A renderlo possibile un dispositivo frutto dell’ingegno e delle competenze acquisite da un gruppo di studenti del corso di alta specializzazione in meccatronica e automazione dei sistemi meccanici, organizzato dalla Fondazione Its Recanati, punto di riferimento nelle Marche di percorsi formativi post diploma sviluppati in collaborazione con il tessuto produttivo locale.
L’innovativa soluzione hardware, di cui gli allievi del corso con sede ad Ancona hanno realizzato un prototipo, è stata sviluppata nell’ambito dell’iniziativa Progetti Its 4.0, promossa dal Ministero dell’Istruzione e ricerca scientifica insieme al dipartimento di Management dell’Università Ca’ Foscari di Venezia, e selezionata tra i 25 migliori progetti scelti per partecipare alla Maker Faire di Roma, la più importante manifestazione europea dedicata all’innovazione, in programma dal 12 al 14 ottobre.
L’idea di sviluppare un sistema capace di controllare il corretto funzionamento del motore durante il volo, analizzandone e registrandone i vari parametri è nata dopo aver raccolto l’invito del Miur, rivolto a tutti gli Its d’Italia, a sperimentare il futuro 4.0 insieme alle imprese, realizzando progetti in grado di risolverne le criticità. Individuata l’azienda partner, la Vittorazi Motors di Morrovalle, leader nel settore aeronautico, i ragazzi, coordinati dal professor Marco Cantarini, si sono subito messi al lavoro per raggiungere l’obiettivo fissato “Abbiamo messo a punto uno strumento moderno e versatile, utilizzabile sia in volo dal pilota che a terra come supporto alla manutenzione – spiega il professor Cantarini – ora la speranza è quella di trovare un’azienda interessata alla produzione in serie”.
Il prototipo è costituito da una piccola scatola nera a batteria, composta da un microcontrollore e da sensori, da fissare sul telaio, alle spalle del pilota. Il dispositivo è stato pensato per funzionare in tre diverse modalità. Il pilota potrà monitorare il funzionamento del motore da uno smartphone sul quale verrà installata una app già sviluppata, agganciare al polso un display grafico in grado di visualizzare le grandezze e segnalare con un Led rosso eventuali situazioni di pericolo, oppure indossare un paio di lenti a realtà aumentata.

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