Subappalti, caporalato e sfruttamento : convegno di Sinistra Italiana

Macerata.- Dove Salvini vede semplificazioni noi vediamo grigio, nero e sfruttamento; vediamo evasione, elusione e potenziale illegalità. Da Fincantieri alla filiera agricola, passando per la ricostruzione post sismica, il codice degli appalti va pensato, ripensato, monitorato, reso etico, certamente non azzerato.”

Lo afferma Sinistra Italiana Marche che per giovedi alle 21 ha organizzato un incontro su facebook sul tema del subappalto dei lavori e del caporalato.
“Vogliamo lavoratori e lavoratrici, non schiavi e schiave. La fine del blocco dei licenziamenti è alle porte e abbiamo capito chi, nell’idea di Confindustria e delle destre nazional – populiste dovrà fare le spese di questa crisi che nella sua portata è stata da più fonti
paragonata a un dopoguerra.
I casi Elica e Fincantieri – aggiunge il partito- per motivi diversi da quelli riguardanti il Covid, rischiano di essere
un triste antipasto di quello che potrebbe accadere nei prossimi mesi in tutto il paese: quelle lavoratrici e quei lavoratori stanno vivendo sulla loro pelle il reale significato della precarietà e dell’incertezza del lavoro e dell’impatto di tutto questo nella nostra
quotidianità. La politica ha il compito di dare una risposta a questi dubbi.”

Per questo motivo, Sinistra Italiana Marche organizza una diretta sulla sua pagina Facebook per parlare di appalti,
subappalti e caporalato ed offrire uno spaccato della situazione del lavoro nella nostra regione ed esporre le proposte che verranno presto presentate in Parlamento.
Dialogheranno con Serena Cavalletti – moderatrice del dibattito – Tiziano Beldomenico (segretario provinciale FIOM Ancona), Federico Martelloni (segreteria nazionale di Sinistra Italiana, delega al lavoro e Mario Di Vito (giornalista de “Il Manifesto”).

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