Tamponi di massa nelle Marche, 0,5% di positivi : dov’è la pandemia ?

Ascoli Piceno.- Dov’è la pandemia ? I risultati fino ad ora emersi dallo “screening di massa” nelle Marche, hanno dato questi esiti : 83 mila tamponi, poco più di 500 positivi. Una percentuale che non arriva allo 0,6% del totale dei residenti che si sono sottoposti – gratuitamente .. – al test antigenico rapido.

Lasciando stare la validità scientifica di questi test, che moltissimi scienziati ed esperti mettono in dubbio da sempre, di certo si tratta di numeri non allarmanti. E che soprattutto non evidenziano chissà quali rischi sanitari per la popolazione, considerando anche che positivo non vuol dire malato, e che la grande maggioranza di quelli che il tampone lo hanno fatto e sono risultati positivi al coronavirus non avevano neppure sintomi. Altrimenti nemmeno lo avrebbero potuto fare, nei luoghi pubblici dove queste operazioni si stanno svolgendo.

Chi scrive ha seguito le prime fasi dello screening gratuito – ma perchè per mesi non lo è stato poi.. ? – ad Ascoli. E al termine della prima mattinata di rilevazioni, il 18 dicembre su 700 tamponi il numero di quelli “beccati” era emerso essere di 1 : uno ! Nella serata, per fortuna, sono erano diventati 2.. Etc. Etc.

Dimensioni apocalittiche, si fa per dire che si stanno ripetendo ora , in questi giorni negli stessi termini a San Benedetto ( 17 positivi e costretti a fare poi il test molecolare, su 3066 tamponi il primo giorno..), Fermo ed anche altre città delle Marche.

Torniamo a domandarci a cosa servono veramente questi programmi di “contrasto alla diffusione del contagio” ? E soprattutto a domandarci se tutto ciò, con tali evidenze statistiche giustifichi i divieti in corso e il rischio , questo vero della distruzione economica del Paese, oltre quella morale delle giovani generazioni e non solo.

Si dirà ma ci sono sempre i morti : ma ancora una volta rispondiamo in anticipo dicendo che non esistono prove che i decessi siano stati provocati dal covid. Nessuno le ha mai fornite, queste prove. Tanto è verò che il 95% dei deceduti , a stare larghi, hanno e avevano una o più patologie pregresse.

Per fortuna adesso ci sono i vaccini e le cose cambieranno…

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