Teatri Antichi Uniti, 29 spettacoli anche nel 2020

Falerone (Fm) 30 giugno.-Ventinove appuntamenti in quindici splendidi siti archeologici della regione per una proposta che spazia dalle migliori esperienze della scena nazionale ai lavori di talentuosi artisti Made in Marche. E’ la  proposta dell’edizione 2020 di Teatri Antichi Uniti, promossa da Amat, Regione, Ministero dei Beni culturali e 15 Comuni marchigiani. Questi sono Ascoli Piceno, Castelleone di Suasa, Corinaldo, Cupra Marittima, Fabriano, Falerone, Fano, Osimo, Matelica, Monte Rinaldo, Pesaro, Porto San Giorgio, San Severino Marche, Sirolo e Urbisaglia

Inaugura il programma Elisabetta Pozzi in scena con Elena di Ghiannis Ritsos, regia Andrea Chiodi, il 15 luglio all’Anfiteatro Romano di Urbisaglia e il 16 e 17 luglio al Teatro Romano di Ascoli Piceno.

Un’altra Elena si scopre nel magnifico monologo lirico di Ghiannis Ritsos, lontana dell’immagine che la tradizione ci ha donato, magistralmente interpretata da Elisabetta Pozzi.

“Come si sopravvive alla necessità di fare rappresentazione, qualsiasi essa sia, in un periodo in cui il fare teatro è così difficile?” si domanda Vinicio Marchioni interprete e regista di Caligola di Albert Camus il 22 luglio all’Anfiteatro Romano di Urbisaglia (in forma di studio) e il 31 luglio al Teatro Gentile di Fabriano, “Caligola – prosegue Marchioni – è l’occasione per indagarne la necessità linguistica, la sua scrittura sinfonica”.

 

Il 23 e 24 luglio giunge al Teatro Romano di Ascoli Piceno La storia di Antigone. Favola in musica per cornacchie, cani selvatici, maledizioni, tiranni, sepolcri & fanciulle in fiore con Anita Caprioli, attrice sensibile e colta che si cimenta, diretta dalla regia di Roberto Tarasco, in una rilettura dell’Antigone attraverso il testo della scrittrice scozzese Ali Smith, scelto da Alessandro Baricco come una delle storie “da salvare”.

Il 28 luglio all’Area Archeologica Santa Maria in Portuno di Corinaldo Francesco Montanari porta in scena Menecmi da Plauto, adattamento di Arianna Mattioli e regia di Enrico Zaccheo. Commedia degli equivoci, storia di due gemelli identici che lottano per riunirsi contro le forze del caso, fulcro dell’indagine dello spettacolo è comprendere cosa sia rimasto a noi, oggi, della scrittura di questa commedia latina.

A Massimo Venturiello è affidata il 3 agosto all’Anfiteatro Romano di Urbisaglia l’interpretazione di Aulularia di Plauto, regia di Cristiano Roccamo per il Teatro Europeo Plautino, una delle commedie che più ha influenzato il teatro seicentesco ma anche il cinema moderno.

Lella Costa raccoglie l’invito di Franca Valeri, grande matriarca del teatro italiano che quest’anno compirà cent’anni, a interpretare La vedova Socrate, il testo da lei scritto ispirato a La morte di Socrate dello scrittore svizzero Friedrich Durrenmatt e interpretato la prima volta nel 2003. Un concentrato di ironia corrosiva e analisi sociale, rivendicazione disincantata e narrazione caustica il 5 agosto all’Anfiteatro del Parco Miralfiore di Pesaro e il 6 e 7 agosto al Teatro Romano di Ascoli Piceno.

Un’analisi spietata della guerra, senza tralasciare gli altri temi che scorrono nel testo di Lisistrata di Aristofane, sono al centro dell’adattamento firmato da Nicasio Anzelmo, con Marisa Laurito e Andrea Nicolini alla fisarmonica, in scena il 9 agosto al Teatro Romano di Falerone. L’11 agosto nella ex Chiesa di San Francesco di Fano è la volta di una Maddalena Crippa con il progetto Eneide – Un Racconto Mediterraneo / Didone (libro IV) di Sergio Maifredi per il Teatro Pubblico Ligure, un canto di raffinata poesia dell’Eneide di Virgilio, un canto di passione totale, di un amore che sfida gli dèi.

Il TAU Teatri Antichi Uniti offre anche un’occasione di valorizzazione dei tanti talenti del territorio marchigiano. Dodici proposte di teatro Made in Marche per diciotto serate di spettacolo a partire dal 15 luglio all’Area Archeologica I Pini di Sirolo – in collaborazione con Ass. CollegaMenti per Radici Festival 2020 – con Francesca Berardi e Filippo Mantoni in Assenza. Orfeo-Euridice tratto dal racconto di Valeria Parrella, “un canto a due corpi, due microfoni e due fari” come si legge nelle note allo spettacolo della compagnia che indaga i temi della predita, del vuoto e dell’assenza in scena anche al Cortile di Palazzo Ottoni di Matelica (23 luglio), all’Anfiteatro Romano di Castelleone di Suasa in collaborazione con Centro Teatrale Senigalliese per InSuasa Festival 2020 (1 agosto) e a Rocca Tiepolo di Porto San Giorgio in collaborazione con Proscenio Teatro per EPOS. Visioni insolite di uomini, miti ed eroi (7 agosto). Tre episodi di Standup tragedy: Iliade, nuovo format di Stefano De Bernardin e Stefano Tosoni, attendono il pubblico del TAU offrendo una variazione in termini classici di una delle forme di spettacolo più famose del mondo contemporaneo. Due attori sul palco faranno rivivere, tra il serio e il faceto, i grandi miti, i grandi racconti, patrimonio dell’umanità: Un torto subito. Ep. 1 il 18 luglio alla Rocca Tiepolo di Porto San Giorgio in collaborazione con Proscenio Teatro per EPOS. Visioni insolite di uomini, miti ed eroi, il 30 luglio all’Anfiteatro Romano di Suasa di Castelleone di Suasa in collaborazione con Centro Teatrale Senigalliese per InSuasa Festival 2020 e il 6 agosto al Cortile di Palazzo Ottoni di Matelica; Il giorno più lungo Ep. 2 il 31 luglio alla Rocca Tiepolo di Porto San Giorgio in collaborazione con Proscenio Teatro per EPOS. Visioni insolite di uomini, miti ed eroi e Scontro di Titani Ep. 4 sempre a Porto San Giorgio il 20 agosto. Sono single perché l’universo è un’aporia ontologica di e con Cesare Catà il 19 luglio al Cortile di Palazzo Ottoni di Matelica e il 31 luglio a Castelleone di Suasa (Anfiteatro Romano di Suasa) – in collaborazione con Centro Teatrale Senigalliese per InSuasa Festival 2020 – è un monologo in cui si intrecciano filosofia e cabaret, storytelling e stand-up comedy dedicato alle vicissitudini di un maschio single del nuovo millennio, che riflette sulle contraddizioni e i pregiudizi della sua solitudine affettiva in un parallelismo tragicomico con i grandi miti greci e celtici. Isabella Carloni, voce e drammaturgia, Paolo Bragaglia, elettronica analogica, e Francesco Savoretti, percussioni mediterranee, danno vita il 25 luglio all’Area Archeologica La Cuma di Monte Rinaldo, a Furentes un concerto per voce, elettronica e percussioni che attraverso l’esplorazione sonora dialoga con la lingua poetica dell’Eneide.

. Il 27 luglio torna l’appuntamento alle Terme Romane di Septempeda a San Severino Marche con Eneide, lettura da un’idea di Francesco Rapaccioni che chiude, dopo Iliade (2018) e Odissea (2019), il ciclo dei grandi poemi dell’antichità classica. Un viaggio, quello di Enea, da ripercorrere sullo sfondo dell’architettura classica delle Terme Romane immersi nel paesaggio, dolce e aspro, delle montagne di San Severino Marche. Il 29 luglio a Castelleone di Suasa (Anfiteatro Romano di Suasa) in collaborazione con Centro Teatrale Senigalliese per InSuasa Festival 2020 e il 30 luglio al Cortile di Palazzo Ottoni di Matelica Luca Violini presenta Odisseo. O tu fra i mortali il più sventurato, uno spettacolo di RadioTeatro. Immaginare per vedere, lasciando libera la propria mente di dare forma ai suoni che percepisce. È questa la formula del RadioTeatro ed è questa l’esperienza, coinvolgente ed emozionante, offerta dalla maestria dell’attore e doppiatore professionista Luca Violini.

Nella foto : il Teatro Romano di Falerone

 

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