Teatro, a Grottammare in scena “Inverno” di Jon Fosse

Grottammare (Ap).-Mercoledì 22 dicembre al Teatro delle Energie Silvia Giulia Mendola e Pasquale Di Filippo sono gli protagonisti Inverno dello scrittore norvegese Jon Fosse messo in scena con la regia Michele Di Mauro per la produzione di Profili Artistici e Piano in Bilico in collaborazione con AMAT. Lo spettacolo apre in anteprima del cartellone Energie Vive 2022 proposto da Comune su progetto di Profili Artistici e AMAT con il contributo di MiC e Regione Marche che entrerà nel vivo in gennaio.

Un uomo d’affari incontra una giovane donna spettinata in un parco, in un incontro che cambierà le loro vite per sempre. Inverno è una “atmospheric meditation” sulle relazioni, in cui il linguaggio poetico ed enigmatico di Jon Fosse dipinge un ritratto di due persone che cercano, a modo loro, di fare la differenza nella vita dell’altro.

«Cosa m’interessa di Inverno e mi muove verso la sua messa in scena? – scrive il regista Di Mauro – Un’economia verbale che contiene invece, sempre, un ampio ventaglio di possibili interpretazioni, di variabili, di significati. Una ricchezza nascosta dietro ritmo e forma. I livelli comunicativi che passano continuamente tra il detto e il non detto. Se si cade in una lettura frettolosa, sembra tutto semplice: luoghi, rapporti, circostanze, storie, sentimenti. Ma dietro questa scarnificazione degli orpelli testuali e scenici, continuo a percepire una complessità struggente. Infine, la mancanza di livelli metaforici. Niente simboli e niente metafore. Un attacco all’ambiguità (come fosse quasi un grande difetto che l’altro secolo ci ha lasciato in eredità e di cui dobbiamo sbarazzarci). Di questo Inverno mi attanaglia lo spirito aperto verso il possibile. Verso il cambiare. Tutto. E forse senza neanche troppi drammi. Come dirsi: a qualsiasi età, abbiamo un passato e un futuro”, per cui tutti i giorni sono il preludio al domani E di questa notte che divide l’oggi al nuovo oggi dobbiamo occuparci con cura. Con serietà. Con ironia.»

Adattamento e regia del testo originale di Michele Di Mauro assistito da Livia Castiglioni. Scene e luci sono di Lucio Diana, bande sonore di Elvis Flanella, musiche originali di Mimosa Campironi, fonico Davide Marietta.

credit  profiliartistici

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