Teatro a Montalto, tra Pasolini Shakespeare e la musica dei Leda

Montalto Marche (Ap).- Una nuova stagione di teatro e musica attende il pubblico al Teatro Comunale di Montalto delle Marche (Ascoli), teatro della fiaba e della poesia, dal 16 marzo al 24 maggio 2024 su iniziativa del Comune e dell’AMAT, con il contributo di Regione Marche e Ministero della cultura.

Montalto è stato selezionato come borgo pilota della Regione nell’ambito dell’investimento “Attrattività dei Borghi” del MiC – linea di azione A del PNRR. Il paese vicino alla costa picena è quindi protagonista di un piano di rigenerazione che porterà nell’area una radicale trasformazione urbana, sociale, culturale ed economica, da attuarsi entro il 2026. Titolo del progetto: Metroborgo MontaltoLab. Presidato di Civiltà Future. AMAT è uno dei partner del progetto.

Spettacolo Settanta volte sette

Il sipario della stagione teatrale si apre il 16 marzo su Tipi pasoliniani, letture e canzoni dove David Riondino e Davide Rondoni fanno un viaggio dentro e fuori la figura controversa e profetica di Pier Paolo Pasolini i suoi testi, poetici e non, le parole di chi lo ha attaccato e tra testi e canzoni che in qualche modo suscitano ancora la presenza e la voce di tipi pasoliniani tra noi. Rondoni e Riondino, alternando commozione e ironia, offrono un personale ritratto del poeta e intellettuale nato nel 1922 e ancora fonte di riflessione e discussione.

Settanta volte sette in scena il 19 aprile è uno spettacolo di disarmante bellezza di Controcanto Collettivo su tema del perdono e della sua possibilità nelle relazioni umane. Gli attori Federico Cianciaruso, Riccardo Finocchio, Martina Giovanetti, Andrea Mammarella, Emanuele Pilonero, Clara Sancricca, che firma anche la regia, raccontano la vita di due famiglie i cui destini s’incrociano in una sera. La pièce racconta del rimorso che consuma, della rabbia che divora, del dolore che lascia fermi, del tempo che sembra scorrere invano. Eppure racconta anche la possibilità che il dolore inflitto e il dolore subito parlino una lingua comune, che l’empatia non sia solo un’iperbole astratta e che l’essere umano, che conosce il contagio del riso e del pianto, dietro la colpa possa ancora riconoscere l’uomo.

I Leda, foto di Michele Massetani

Il 10 maggio è la volta di Shakespearology di Sotterraneo, con la scrittura Daniele Villa, un’incursione dissacrante ed esilarante nella figura di William Shakespeare e della sua arte, un one man show affidato al carisma e all’intensità interpretativa di Woody Nery. Una biografia, un catalogo di materiali shakespeariani più o meno pop, un pezzo teatrale ibrido che dà voce al Bardo in persona e cerca di rovesciare i ruoli abituali.

La stagione si avvia alla conclusione il 24 maggio con la musica de I LedaEnrico Vitali, Serena Abrami, Fabrizio Baioni e Giorgio Baioni – che offrono un percorso vocale e sonoro al termine di una residenza artistica presso il Teatro di Montalto, che per qualche giorno diviene studio di registrazione a cura dei sound designers Marco Olivieri e Manuele Marani. Durante la residenza, la band ha modo di imprimere un primo assaggio della colonna sonora scritta e composta per l’opera Don Chisciotte ad ardere, progetto triennale ideato da Ermanna Montanari e Marco Martinelli del Teatro delle Albe al quale i Leda hanno preso parte.

In attesa dell’avvio della stagione teatrale, il 9 marzo alle ore 16 a teatro ha luogo l’openday di Metro Teatro. Montalto Lab, incontro di presentazione del corso gratuito di Teatro di comunità (età minima 18 anni). Un percorso laboratoriale creativo curato dalla Casa di Asterione per sviluppare cultura e ricontaminare di nuovo senso i paesaggi che abitiamo .

«L’avvio di questa stagione teatrale rappresenta per noi un momento davvero importante, che rientra a pieno titolo tra le azioni del progetto Metroborgo MontaltoLab. Presidato di Civiltà Future. Ospiteremo quindi spettacoli teatrali e iniziative collaterali di rilievo, anche attraverso residenze artistiche e il coinvolgimento costante della comunità montaltese” dichiara Daniel Matricardi, sindaco di Montalto delle Marche.

foto : David Riondino e Davide Rondoni

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