Teatro, ad Ancona arriva “La trilogia del sogno”

Ancona. Dal teatro di figura alla prosa, dalla micromanipolazione alle nuove tecnologie: Illoco Teatro dil 6 e 7 novembre porta la sua trilogia del sogno ad Ancona presentando in scena i suoi pluripremiati lavori, spaziando dalle riflessioni sul digitale e sul contemporaneo alla danza alle indagini scientifiche, fino ad arrivare alla commedia all’italiana. Lo fa con tre dei suoi principali spettacoli:“Le Voci” in scena al teatro panettone di Ancona il 6 novembre e “Lumen” il 7 novembre sempre al Teatro Panettone.

Dopo un anno che ha visto la compagnia teatrale romana lavorare allo sviluppo di nuovi progetti lontani dalle scene pubbliche Illoco si prepara così a tornare sui palcoscenici dal vivo e in tournée lungo tutta la penisola coinvolgendo con il suo teatro poetico grandi, bambini, appassionati e così via.

Progetto vincitore del Bando Giovani Direzioni, in scena il 6 novembre alle ore 21.00“Le Voci” – già ospite al 33º festival internazionale di teatro di Alma Ada come rappresentante de “O nuovissimo teatro italiano” e realizzato con il contributo del Centro Teatrale Mamimò – è una storia italiana che aderisce a una narrazione di commedia all’italiana, raccontando le vicende di un paese, anzi di uno nessuno, 100.000 paesi dall’Abruzzo alla Campania dalla Calabria alla Sicilia in modo peculiare: attraverso le voci in dialetto dei viaggiatori partiti e mai più tornati. Quelle voci che raccontano storie, alcune antiche altre recenti e che aiutano a riflettere sul tema del viaggio e della nostalgia  della propria terra di origine.

I misteri del cielo sono, invece, i protagonisti di “Lumen” che, il 7 novembre alle ore 18.00, nel giorno del “suo compleanno” omaggia Marie Curie sul palcoscenico del Teatro Panettone di Ancona. Premiato come Miglior spettacolo – Contattitere, Festival latino di teatro di figura 2021, menzionato su The Last Krapp’s Post come uno dei 10 migliori spettacoli di Teatro ragazzi italiano del 2019 “Lumen” è una perfomance completamente originale che, mescolando diversi piani narrativi, parla di scienza facendo incontrare la danza e l’immagine poetica attraverso il racconto della vita della scienziata doppio premio Nobel nel 1903 e nel 1935. Un modo originale per indagare il rapporto tra umanità e misteri del cielo partendo dalle assi di un palcoscenico.

Nella foto : Lumen

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