Terremoto, scuole chiuse da nord a sud delle Marche

Ancona. Ha fatto tremare tutta la costa marchigiana e non solo, il terremoto di magnitudo 5,7 che si è verificato questa mattina alle 7,07 al largo di Fano, 28 km dalla costa adriatica. Con altre sei scosse tra il terzo e il quarto grado Richter che hanno spaventato la gente e tutti i lavoratori e gli studenti che andavano già a scuola. Per precauzione e verificare i danni eventuali alle strutture, sono decine i Comuni dal Pesarese fino all’Ascolano che hanno deciso far restare chiusi i plessi scolastici.

Parliamo di Jesi, Ancona, Loreto, Senigallia, Mondolfo, Fano, Pesaro, Macerata, Recanati, Matelica, Civitanova Marche, Sant’Elpidio a Mare, Montegiorgio, Porto Sant’Elpidio. Ma anche  nel Piceno scuole San Benedetto, Grottammare, Monteprandone e Cupra Marittima. A Fermo è stato chiuso il Comune è attivato un Coc. Non ci sono vittime o feriti, ma cominciano ad essere segnalati diversi danni provocati dalle scosse. Calcinacci sono caduti anche alla stazione di Ancona. I treni a lunga percorrenza possono subire in giornata ritardi anche di un ora ed oltre.

MT

 

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