Tirocini formativi all’estero con l’Università Politecnica delle Marche

Ancona 9 giugno 2021 – CampusWorld si rafforza con nuove mete e nuovi partner. Il progetto, nato nel 2005 offre l’opportunità a studenti, laureandi e neolaureati dell’Università Politecnica delle Marche di effettuare tirocini di formazione e di orientamento all’estero.

Esso è ideato e promosso dall’Ateneo dorico, in collaborazione con la Camera di Commercio delle Marche e vede la partecipazione, per il 2021, di Intesa Sanpaolo, Banca del Piceno e Uni.co.  L’obiettivo, anche per questa nuova edizione, è quello di favorire l’integrazione tra Università e mondo del lavoro. Gli studenti, grazie al progetto, hanno la possibilità di approfondire la conoscenza delle lingue e rapportarsi con nuove realtà economiche, acquisendo nuove conoscenze e un curriculum più “robusto”.

CampusWorld sostiene e diffonde processi di internazionalizzazione e genera un nuovo servizio alle imprese collegando formazione al mondo del lavoro.

Aumenta di anno in anno il numero dei Paesi coinvolti, dal 2005 ad oggi circa 1200 studenti e laureati, nostri ambasciatori nel mondo, hanno potuto fare esperienze formative, da 2 a 6 mesi, in 66 Paesi diversi, dall’Australia allo Zimbabwe.


Ha spiegato oggi il Rettore della Politecnica Marche, Prof. Gian Luca Gregori: “Il processo di internazionalizzazione non si è fermato e anche CampusWorld si rinnova con nuove collaborazioni. Il nostro Ateneo è stato precursore in questo ambito per dare opportunità alle nostre studentesse e studenti acquisendo all’estero esperienze linguistiche e lavorative utili oggi per rafforzare il proprio bagaglio formativo. Si tratta, inoltre, di un servizio per le imprese italiane che rimangono ad operare nel nostro territorio ma che intendono promuovere la loro presenza all’estero, e per le imprese italiane che già sono presenti all’estero. Si favorisce un circuito internazionale della conoscenza per chi vive, studia e lavora nel nostro territorio”.

Nel 2019 sono partiti per le diverse mete in tutto il mondo, 209 laureandi e neo-laureati (partecipanti Campusworld 2019 + Erasmus Traineeship 2019) suddivisi nelle 5 aree della Politecnica: Agraria 12%, Economia 26%, Ingegneria 25%, Medicina 14% e Scienze 23%.

Il 75% di chi è partito con CampusWorld ha trovato lavoro entro 1 anno dal progetto, di questi il 76% ha trovato lavoro in Italia e, in particolare, il 47% nelle Marche. Alla domanda “è stata una esperienza formativa utile ad acquisire nuove conoscenze e capacità?” il 79% l’ha definita “ottima” e il 16% “buona”. Nel 2020 hanno partecipato al progetto 103 laureandi e neo laureati con un calo delle partenze dovuto alla situazione pandemica globale.

“Il tema dell’internazionalizzazione della conoscenza – ha affermato nel corso dell’incontro Francesco Acquaroli Presidente della Regione Marche – non solo delle merci o dei territori, rappresenta una delle sfide più importanti per la nostra regione. Significa esportare la nostra capacità di formarci e formare la nuova classe dirigente, di esportare il nostro sapere, le buone usanze, le nuove tecnologie, la capacità di sostenere le nostre imprese e i territori, significa quindi scrivere il futuro del nostro territorio e creare quella classe dirigente che dalle istituzioni, l’università, alle economie, saprà guidare la nostra regione verso la sfida della competitività e dello sviluppo sociale ed economico ricevuto da chi ci ha preceduto. Un’iniziativa che rientra pienamente nel nostro concetto di eccellenza formativa e che vediamo con molto favore perché i giovani possono avere scambi di arricchimento all’estero confrontando e portando la loro esperienza.”.

“Con questo bando si vuole premiare le competenze, la specializzazione, la ricerca di nuove frontiere delle professioni, confrontarsi con culture, lingue e anche metodi di lavoro diversi – ha dichiarato dal canto suo Gino Sabatini ,Presidente della Camera di Commercio delle Marche – con la consapevolezza di aver completato il percorso all’interno dell’Università Politecnica delle Marche. In questo modo, riconosciamo il valore delle persone e il loro talento dando credito ai risultati ottenuti. È certamente un’occasione di crescita, che però ha un obiettivo preciso: iniettare nel nostro sistema produttivo nuove professionalità, che possano costituire un valore aggiunto reale per le aziende delle Marche”.

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