Tpl marchigiano promosso da Bankitalia

Ancona 6 luglio.- I giudizi dei passeggeri marchigiani del trasporto pubblico locale sono  più lusinghieri rispetto alla media italiana ma sono ancora poche le persone che ne fanno uso. L’ultimo rapporto della Banca d’Italia sull’economia regionale marchigiana, nel citare dati Istat, riporta sotto i riflettori il tema della mobilità urbana delle nostre città dove poco meno del 18% dei residenti con almeno 14 anni fa uso del Tpl per i propri spostamenti contro il 25% della media nazionale e il 30% delle regione del Centro Italia.

E questo nonostante il servizio sia considerato estremamente soddisfacente dalla maggior parte degli utenti: il Tpl marchigiano ha una buona frequenza di corse per il 73% (media italiana, 58%), è puntuale per il 74% (contro il 54% nazionale), con corse veloci (82%) e carrozze pulite (63%). Per oltre il 67% sono promossi anche i collegamenti tra i vari Comuni.

E ancora. La possibilità di trovare posti a sedere, comodità delle fermate, degli orari e costo del biglietto: insomma, la qualità percepita del servizio è migliore rispetto alla media nazionale per tutti gli indicatori qualitativi. Il report di Bankitalia – che ritiene il Tpl “un importante fattore di crescita che favorisce le attività economiche facilitando la mobilità dei lavoratori, migliorandone l’allocazione e riducendo i costi di congestione legati all’espansione delle aree urbane” – evidenzia anche una migliore gestione economica da parte delle aziende del Tpl. La produttività è migliore nonostante la spesa pubblica di Regione ed Enti locali sia inferiore rispetto al resto d’Italia: il 3,5% della spesa corrente marchigiana contro il 4,2% della media nazionale.

“Ovviamente con il Covid e la minore circolazione stradale l’uso dei mezzi pubblici si è ridotto drasticamente – spiega il presidente di Conerobus, Muzio Papaveri – ma da parte nostra non è mai venuto meno il desiderio di dialogare con i cittadini e promuovere il Tpl come modo diverso di vivere la città. Dobbiamo aumentare e migliorare il nostro modo di comunicare il servizio : in questo senso andavano gli info point che abbiamo organizzato lo scorso anno o i confronti con le più grandi aziende del territorio e in questo senso va pure, oggi, il questionario online lanciato da Atma. Vogliamo costruire un trasporto pubblico sulle reali esigenze dei passeggeri. “.

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