Tragedia discoteca Corinaldo, indagato anche il sindaco Principi

Corinaldo (Ancona) 25 maggio.- Altre otto persone sono state iscritte nel registro degli indagati per la tragedia alla discoteca Lanterna Azzurra di Corinaldo (Ancona). Tra loro, a sopresa c’è anche il sindaco del paese, Matteo Principi. E’ quanto è emerso dopo i rilievi tecnici effettuati da consulenti e periti nel locale dove si verificò la strage l’8 dicembre scorso. Sono finiti nel mirino della Procura dorica i componenti della Commissione unica di vigilanza sui locali di pubblico spettacolo dell’Unione del Misa e Nevola, che nel 2017 rilasciò il permessi per la discoteca. Le ipotesi di reato nei loro confronti sono pesanti : concorso in omicidio,  disastro colposo e falsità ideologica. Alla Lanterza Azzurra, a seguito di una calca provocata dalla dispersione di spray urticante e poi dal crollo di un parapetto, morirono una donna di 39 anni e 5 ragazzini minorenni. Fino ad oggi , per la tragedia erano state indagate  altre nove persone tra gestori, proprietari e addetti della sicurezza della struttura, oltre ad un minorenne sospettato di aver spruzzato lo spray.

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