Tre indagati per tragedia discoteca. Un 16enne ha usato lo spray urticante

Ci sarebbero già i primi indagati per la tragedia della discoteca Lanterna Azzurra di Corinaldo, dove sono morti 5 minorenni e una donna di 39 anni. Si tratterebbe dei tre gestori del locale, che nella notte tra venerdì e sabato ospitava quasi il doppio di clienti rispetto alla capienza regolamentare ( 1400 invece di 870). Se la loro incriminazione verrà confermata, dovranno rispondere di omicidio colposo plurimo. Intanto si sta cercando.un ragazzino di 16 anni che avrebbe spruzzato lo spray urticante provocando il panico e la ressa fuori dalla discoteca, che poi per la pressione di centinaia di persone ha causato il cedimento di una balaustra esterna e quindi le 6 vittime, oltre a molti feriti. Il minore sarebbe stato visto da altri giovani e forse ci sarebbero dei video che lo riprenderebbero nel compimento del gesto. Ma non ci sono conferme ufficiali di questo. Ieri a Corinaldo e negli ospedali dove sono ricoverati i feriti della tragedia alla Lanterna Azzurra si sono recati sia il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte che il Ministro dell Interno Matteo Salvini. Entrambi hanno promesso un rapido accertamento delle responsabilità per quanto accaduto. Prosegue il grande lavoro dei carabinieri di Ancona per vagliare le centinaia di testimonianze dei presenti alla discoteca nelle ore cruciali dell incidente. Sarebbero stati già sentiti  un centinaio di clienti. Le indagini sono coordinate dalla Procura dorica.

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