Tre morti in un mese sull’A14 : protestano Cna e sindaci

San Benedetto del T.(Ap).- Il terzo schianto mortale nel giro di un solo mese sul tratto piceno dell’A14 riaccende inevitabilmente i riflettori su una drammatica criticità che da ormai troppi anni condiziona la viabilità del territorio, con un elenco di vittime in continuo aggiornamento e la totale assenza di tutele e novità sul fronte degli ormai permanenti cantieri.

Dopo l’ennesima tragedia che va ad aggiungersi a un’interminabile elenco di vittime della nostra strada, la CNA di Ascoli Piceno denuncia “l’autentico incubo vissuto dalle migliaia di cittadini e imprese che ogni giorno percorrono un tratto costantemente al centro della cronaca nera, con riduzioni e cambi di carreggiata che puntualmente costringono auto e mezzi pesanti a transitare ad alta velocità in gallerie a una sola corsia per senso di marcia.

Una situazione del tutto inaccettabile per un tassello fondamentale della viabilità e dell’economia locale, ormai non più in grado di assicurare gli standard minimi di sicurezza stradale.”

L’associazione territoriale di Ascoli esprime una seria preoccupazione per una problematica ormai annosa che costringe cittadini, professionisti e turisti ad affrontare, in pochi chilometri, un vero e proprio girone infernale fatto di code e cantieri di cui, peraltro, si fatica a comprendere appieno finalità e tempistiche, ma che continuano a mietere vittime innocenti e a penalizzare chi vive e investe sul territorio.

Con enorme rammarico, la CNA di Ascoli Piceno “ribadisce la totale prospettiva a breve termine di ripristino di una viabilità ormai giunta ai minimi storici, in un viaggio di ritorno alla normalità che, settimana dopo settimana, si arricchisce di nuovi ostacoli e drammatici avvenimenti. ”

A protestare è anche il sindaco di San Benedetto Antonio Spazzafumo, che chiede che si intervenga presto e si accelleri il percorso per la realizzazione della terza corsia nel tratto marchigiano sud dell’autostrada.

foto di repertorio : tratto Grottammare

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