Turismo a terra, Acquaroli incontra gli operatori per nuovi progetti

Ancona 5 novembre.- La presunta emergenza sanitaria legata al coronavirus ha provocato danni enormi a molti settori economici e commerciali. Tra i più colpiti ci sono il turismo e tutti i servizi collegati, che vedono oggi migliaia di imprese in grande affanno e con poche possibilità di rilancio nel breve. Per conoscere la situazione e studiare forme di sostegno, il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli ha incontrato oggi in videoconferenza Inside Marche Live, l’associazione regionale dei tour operator incoming che mobilitano oltre 1 milione di presenze l’anno con volumi di affari di oltre 68 milioni di euro (superiori in proporzione alla Sicilia ed alla Liguria).
Gli operatori hanno rimarcato la necessità di un sostegno forte per la tenuta delle aziende attraverso un’azione di spinta sul livello nazionale per contributi a fondo perduto e per cassa integrazione e con misure di livello regionale. Si è parlato anche del potenziamento dell’aeroporto e del miglioramento dell’accoglienza e dei collegamenti allo scalo, di come rivitalizzare le aree deTurismo a terra, Acquaroli incontra gli operatori per nuovi progetti

La presunta emergenza sanitaria legata al coronavirus ha provocato danni enormi a molti settori economici e commerciali. Tra i più colpiti ci sono il turismo e tutti i servizi collegati, che vedono oggi migliaia di imprese in grande affanno e con poche possibilità di rilancio nel breve. Per conoscere la situazione e studiare forme di sostegno, il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli ha incontrato oggi in videoconferenza Inside Marche Live, l’associazione regionale dei tour operator incoming che mobilitano oltre 1 milione di presenze l’anno con volumi di affari di oltre 68 milioni di euro (superiori in proporzione alla Sicilia ed alla Liguria).
Gli operatori hanno rimarcato la necessità di un sostegno forte per la tenuta delle aziende attraverso un’azione di spinta sul livello nazionale per contributi a fondo perduto e per cassa integrazione e con misure di livello regionale. Si è parlato anche del potenziamento dell’aeroporto e del miglioramento dell’accoglienza e dei collegamenti allo scalo, di come rivitalizzare le aree del sisma e di un progetto di digitalizzazione per rafforzare l’immagine delle Marche, della presenza alle fiere, delle iniziative di promozione, della realizzazione di uno studio di fattibilità di una Borsa del Turismo dell’Adriatico, in linea con la strategia ed il Protocollo di intesa sul Corridoio adriatico che la Regione ha iniziato di collaborazione con le Regioni Abruzzo, Molise, Puglia. Il presidente Acquaroli ha inoltre accolto con favore la proposta di istituire un tavolo permanente di concertazione.
“L’auspicio e la nostra volontà – ha detto il Presidente – è che si possa affrontare un percorso condiviso di collaborazione, anche tramite un tavolo di concertazione sempre attivo. Comprendiamo il danno subito dal settore e il rischio che tante attività corrono. Valuteremo le possibilità di sostegno che come Regione saremo in grado di fornire alle imprese e metteremo in campo tutte le iniziative di cui avremo la possibilità. “ Acquaroli ha anche ricordando che la Regione sta lavorando a
ogni opportunità che il Recovery Fund europeo può offrire alle Marche, con richieste avanzate in particolare per le aree del sisma e dell’entroterra e per i borghi.

l sisma e di un progetto di digitalizzazione per rafforzare l’immagine delle Marche, della presenza alle fiere, delle iniziative di promozione, della realizzazione di uno studio di fattibilità di una Borsa del Turismo dell’Adriatico, in linea con la strategia ed il Protocollo di intesa sul Corridoio adriatico che la Regione ha iniziato di collaborazione con le Regioni Abruzzo, Molise, Puglia. Il presidente Acquaroli ha inoltre accolto con favore la proposta di istituire un tavolo permanente di concertazione.
“L’auspicio e la nostra volontà – ha detto il Presidente – è che si possa affrontare un percorso condiviso di collaborazione, anche tramite un tavolo di concertazione sempre attivo. Comprendiamo il danno subito dal settore e il rischio che tante attività corrono. Valuteremo le possibilità di sostegno che come Regione saremo in grado di fornire alle imprese e metteremo in campo tutte le iniziative di cui avremo la possibilità. “ Acquaroli ha anche ricordato che la Regione sta lavorando a ogni opportunità che il Recovery Fund europeo può offrire alle Marche, con richieste avanzate in particolare per le aree del sisma e dell’entroterra e per i borghi.

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