Ancona, 10 Aprile – “Con l’emergenza COVID-19 il turismo nelle Marche è in ginocchio. Servono un anno bianco fiscale, l’accesso al credito e voucher di ristoro per evitare il fallimento di migliaia di imprese con drammatiche ricadute occupazionali. ” Lo affermano il segretario della Lega Paolo Arrigoni e i consiglieri regionali, che criticano l’assessore regionale Moreno Pieroni perchè “ad un mese dall’inizio dell’emergenza, ancora latita nelle proposte e si limita a promesse generiche”.
Secondo gli esponenti della Lega per affrontare il crollo del settore, che ha azzerato il fatturato primaverile e rischia di cancellare le prenotazioni per la stagione estiva, è necessario lavorare nella direzione tracciata da Federalberghi : “Confrontandoci con associazioni e operatori del comparto- dicono Arrigoni e gli altri – indichiamo tre direzioni su cui intervenire : anno bianco fiscale, accesso al credito e voucher di ristoro. Senza indugi occorre uno sgravio fiscale “shock” con la cancellazione nel 2020 delle imposte comunali Tari e IMU, dei contributi INPS, della tassa di soggiorno, oltre ad una rimodulazione delle bollette energetiche e una riduzione dei canoni di locazione. E’ giusto – aggiungono poi i leghisti – mettere in campo strumenti per ottenere finanziamenti agevolati, ma è impensabile risolvere il mancato fatturato unicamente contraendo nuovo debito verso le banche. ”
Il turismo è un settore strategico per le Marche e per l’Italia, e non ci si può permettere di farlo fallire, con la perdita di molti posti di lavoro e di competenze uniche. Quanto all’assessore Pieroni, Arrigoni , i consigliere del Carroccio si aspettano da lui “risposte concrete ” all’emergenza.
