Rete sentieristica di 170 km, Acquasanta Terme valorizza la montagna

Ascoli. Pronta la nuova rete sentieristica delle Antiche Vie Mulattiere di Acquasanta Terme. Un totale di 25 sentieri attrezzati per 170 km di lunghezza,  8 aree tematiche storiche e paesaggistiche, un infopoint, uno spazio immersivo, tabelle e indicazioni anche in braille .

Tra montagne, boschi, cascate, borghi, castelli del vasto territorio acquasantano, che si estende per 150 km quadrati e comprende oltre il capoluogo ben 50 frazioni.

Trenta di queste saranno collegate grazie al recupero delle antiche mulattiere, in una rete che può diventare nel futuro – con servizi adeguati e strutture – un paradiso del turismo escursionistico. Questa almeno è l’ambizione dei promotori del progetto, a  cominciare dal Comune di Acquasanta, che lo ha realizzato con il sostegno della Fondazione Carisap e del Bacino imbrifero del Tronto.

“Dopo i danni causati dal sisma del 2016 – ha detto oggi il sindaco Sante Stangoni durante la presentazione ad Ascoli – dovevamo rilanciare il nostro comprensorio e renderlo di nuovo attrattivo, facendo conoscere le nostri maggiori ricchezze. Da qui l’idea di riqualificare le antiche mulattiere e renderle fruibili a residenti ed amanti della natura e della montagna. ”

L’assessore Ionni con il sindaco Stangoni al centro

A coordinare il progetto di recupero sul campo è stata Tania Cesarini, la quale ha gestito per 5 anni il lavoro di collaboratori che non solo hanno pulito, tracciato ed attrezzato con segnaletica tutti i sentieri, ma hanno anche mappato le aree interessate, documentandole a fini turistici e promozionali con spettacolari immagini e documentari.

Un’opera insomma di notevole rilievo, che potrebbe diventare davvero un motore di crescita economica per l’area montana di Acquasanta e di tutta la provincia di Ascoli, oltre che delle Marche. Si tratterà adesso di fare la giusta manutenzione e soprattutto di aumentare i servizi per gli appassionati e i visitatori attesi – come ha ricordato il presidente della Pro Loco Lucio Ventura. Oltre che valorizzare adeguatamente un tesoro naturalistico che può essere invidiato da molti.

“Di certo pensiamo ad una promozione sia di tipo tradizionale, indirizzata in particolare alla fascia costiera – ha spiegato Elisa Ionni, assessore al turismo  – sia legata alla partecipazione a fiere ed eventi di settore. Confidiamo nell’aiuto di Bim Tronto e Regione per raggiungere questi obiettivi. Ma non ci fermeremo al traguardo ora raggiunto, potenziando nel futuro reti e programmi di sviluppo”. Presente all’incontro di oggi anche il presidente del Bim Luigi Contisciani.       ( Marco Traini)

foto sentieri di Tania Cesarini

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