Valzania espulso ingiustamente e l’Ascoli perde a Catanzaro 2-3

Ascoli.- Siamo alle solite. Ancora una volta l’Ascoli penalizzato dalle decisioni abritrali nel corso del match, e alla fine sconfitto. Oggi pomeriggio è successo a Catanzaro. La squadra di Castori in gran parte rimaneggiata per le tante assenze, era partita bene. Giocando alla pari con i calabresi ed anzi spesso creando azioni pericolose per la difesa avversaria.

Il gol del vantaggio del Catanzaro è solo un episodio, dovuto ad errore della retroguardia ascolana. Al 17′ un cross di Ambrosino trova libero in area bianconera Antonini che colpisce di testa e insacca. L’Ascoli riprende a manovrare e grazie al grande lavoro di D’Uffizi a centrocampo e sulla fascia di Celia, mette in difficoltà la formazione di Vivarini.

E già al 24′ arriva il pareggio bianconero, con un colpo di testa del difensore Mantovani su traversone dell’ottimo Falzerano.

Al 37′ poi, la squadra di Castori raddoppia : punizione laterale di Celia, stacco imperioso di Botteghin e palla nell’angolo destro del portiere calabrese Fulignati. E’ il 2-1 per il Picchio, per la gioia dei tifosi piceni presenti allo stadio Ceravolo.

Inizia il secondo tempo. Il Catanzaro ci prova con un tiraccio di Petriccione che finisce alto sopra la traversa di Viviano. Poi succede l’ennesimo fattaccio. Valzania in scivolata ruba il pallone a Veroli : entrata dura ma corretta ma il giocatore giallorosso frana a terra. L’arbitro Rapuano prima lascia correre poi viene richiamato dal Var, guarda l’azione al monitor ed espelle il centrocampista bianconero. Poteva bastare un ammonizione, ma tant’è.

Ascoli in dieci al 57′ e partita che cambia volto. Castori decide di coprirsi ma forse esagera, facendo uscire i due migliori in campo del Picchio : D’Uffizi e Celia. Entrano Zedadka e Giovane, ma il risultato è che si chiude in difesa e non gioca più il suo match.

Resiste fino al 81′ ma poi deve capitolare : il pareggio dei padroni di casa arriva su autorete di Bellusci su cross di D’Andrea. Ma non è finita. Nell’Ascoli in campo altri due difensori, Quarata e Vaisanen per cercare di tenere in equilibrio il match. Ma il Catanzaro preme e al 86′ segna il gol del 3-2 con un altro colpo di testa, ad opera di Iemmello. Dopo 9 minuti di recupero la gara finisce e per l’Ascoli arriva la 12esima sconfitta.

Ma cominciano ad essere troppe le decisioni arbitrali a sfavore dei bianconeri in questo campionato, tra rigori contro (otto), rigori a favore negati ( contro il Sudtirol un fallo di mano non visto) ed espulsioni. Forse la società dovrebbe farsi sentire di più. Un calcio così condizionato non piace a nessuno.

mt

nella foto : Valzania ( credit ascolicalcio1898.it)

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