‘Varco in scena’ a Civitanova, con Piovani Solenghi e Finocchiaro

Civitanova M ( Mc) 10 luglio .- Musica, danza, teatro e tanto altro per una estate spettacolare, Varco in scena è la nuova rassegna nata su volontà del Comune di Civitanova Marche con l’AMAT e in collaborazione con le realtà del territorio, la Regione Marche e il MiBACT che offre nello splendido scenario del Varco sul mare un cartellone da luglio ad agosto per tutti i gusti che si arricchisce di proposte in un formato “open”.

Si inizia il 19 luglio con Bestia che sei, un reading a due voci pieno di energia di Stefano Benni con Angela Finocchiaro e Daniele Trambusti artisti che hanno spesso incrociato le loro vite professionali nell’arco degli ultimi venti anni. Come scrittore Benni ha realizzato testi teatrali che sono ormai diventati classici della drammaturgia contemporanea e che l’attrice milanese ha portato in tournée per molti anni. In Bestia che sei i protagonisti che incontriamo scaturiscono uno dopo l’altro con spontanea naturalezza dall’immaginazione dello scrittore bolognese e danno vita ad una sfilata di caratteri surreali e grotteschi, a volte molto reali e altre volte decisamente fantastici, a volte teneri e a volte crudeli, ma soprattutto creature ambigue, che ci ricordano che l’homo sapiens è la bestia più ridicola e feroce del cosmo.

Il 24 luglio Tullio Solenghi restituisce in Una serata pazzesca – un progetto di Sergio Maifredi e Tullio Solenghi, produzione Teatro Pubblico Ligure – la genialità e l’inventiva di Paolo Villaggio con affetto e maestria raccontando aneddoti, storie vissute insieme, incontri e leggendo i suoi libri, i suoi pensieri, i suoi racconti, rivelandone la sua forza di scrittore. “Paolo Villaggio – afferma Sergio Maifredi – è il creatore di alcune tra le più riuscite maschere contemporanee: dal paradossale e grottesco Professor Kranz al timidissimo Giandomenico Fracchia per arrivare al servile e sottomesso ragionier Ugo Fantozzi, forse il personaggio più popolare dell’intera storia della comicità italiana. Paolo Villaggio, con nitidezza, da artista acuto e feroce, ha saputo scolpire nell’immaginario collettivo, personaggi in cui si riconosce, da oltre 40 anni, l’Italia intera, ha raccolto un’eredità antica, facendo discendere le sue maschere dalla Commedia dell’Arte per calarle nel nostro quotidiano”.

Nicola Piovani ( nella foto) compositore e musicista di fama internazionale, giunge a Civitanova Marche il 13 agosto con La musica è pericolosa, un racconto musicale narrato dagli strumenti che agiscono in scena: pianoforte, contrabbasso, percussioni, sassofono, clarinetto, chitarra, violoncello, fisarmonica. A scandire le stazioni di questo viaggio musicale in libertà, Nicola Piovani racconta al pubblico il senso di questi frastagliati percorsi che l’hanno portato a fiancheggiare il lavoro di De André, di Fellini, di Magni, di registi spagnoli, francesi, olandesi, per teatro, cinema, televisione, cantanti strumentisti, alternando l’esecuzione di brani teatralmente inediti a nuove versioni di brani più noti, riarrangiati per l’occasione. Nel racconto teatrale la parola arriva dove la musica non può arrivare, ma, soprattutto, la musica la fa da padrona là dove la parola non sa e non può arrivare. I video di scena integrano il racconto con immagini di film, di spettacoli e, soprattutto, immagini che artisti come Luzzati e Manara hanno dedicato all’opera musicale di Piovani.

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