Violenta e fa abortire la figlia, poi morta in incidente dopo fuga. Pakistano a processo a Macerata

Omicidio preterintenzionale, violenza sessuale, maltrattamenti in famiglia. Di questi reati dovrà rispondere il 12 febbraio nella prima udienza del processo a suo carico, che si terrà presso il tribunale di Macerata il pakistano Muhammad Riaz. L’uomo, che viveva a Montelupone, è accusato dagli inquirenti di aver abusato sessualmente della figlia Azka, 19 anni e di averla fatta abortire per tre volte. Eppoi di essere anche il responsabile della morte della stessa ragazza, la quale nel tentativo di fuggire da lui, si gettò fuori dall’auto del padre e venne investita e uccisa da una vettura che passava in quell’istante. La tragedia avvenne il 24 febbraio 2018 sulla Provinciale 485 di Trodica di Morrovalle. Il pakistano 45enne, è accusato di maltrattamenti anche nei confronti degli altri suoi tre figli, ora affidati ad una tutrice.

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