Virus, Camerino non vuole essere l’ospedale dei malati

Camerino (Mc) 9 marzo.- Rivolta a Camerino per la decisione della Regione Marche di scegliere l’ospedale locale come struttura di riferimento per i malati da coronavirus. Il sindaco Sborgia e i consiglieri comunali hanno scritto al Presidente del Consiglio Conte e al Capo della Protezione civile Borrelli, per fare appello contro la scelta dell’ente ritenendola inopportuna. E questo perchè, secondo loro la cittadina montana non solo deve ancora uscire dall’emergenza post-terremoto ma ha una popolazione largamente anziana più esposta ai rischi del Covid-19.

Dopo la comunicazione della decisione regionale avvenuta ieri, senza consultazione  i pazienti presenti sono stati comunque già trasferiti in altre strutture del comprensorio. Ma oggi una delegazione di amministratori camerti, insieme all’Arcivescovo di Camerino, Franco Massara ha incontrato il Governatore Ceriscioli per scongiurare l’ipotesi e presentare delle alternative. La risposta però è stata negativa. Da qui la proposta di Sborgia alla Regione per l’allestimento di un ospedale da campo attrezzato con pronto soccorso, oltre a sostegni economici e per i servizi di trasporto. Fortemente critici per il provvedimento di Ceriscioli i partiti del centrodestra, Lega e Fratelli d’Italia in testa.

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