Le tante anime della giacca, il capo simbolo del guardaroba maschile

Milano.- Se c’è un capo che identifica il guardaroba maschile come pochi, questo è la giacca. Negli ultimi anni, ha cambiato volto come mai prima. Ormai, infatti, la giacca non è più relegata a occasioni formali. Capo passepartout interessato, come tanti altri, da contaminazione di fluidità, oggi va di moda sia nella sua versione minimalista – come dimostrano le proposte della casa di moda Boggi Milano dedicate a chi cerca una giacca uomo – in pelle o in tessuto, sia in quella scomposta.

Per quanto riguarda quest’ultima opzione, non si può non citare la centralità di scelte estetiche come le decorazioni floreali, entrate di prepotenza nel guardaroba maschile.

A decretare i grandi cambiamenti che hanno caratterizzato, negli ultimi anni, il percorso della giacca da uomo ci hanno pensato sia l’arrivo, nel mondo fashion maschile, di motivi decorativi fino a qualche anno fa tipici del guardaroba femminile, sia mutamenti che hanno coinvolto la struttura del capo.

Sono diversi i grandi designer che, negli ultimi tempi, l’hanno letteralmente stravolta, mettendo in secondo piano il rigore tipico di questo capo e regalando sempre più spazio alla morbidezza. Questa caratteristica è funzionale alla versatilità del capo, sempre più adatto a occasioni molto diverse tra loro, dalla giornata in ufficio fino all’aperitivo con gli amici.

Per trovare un altro trend che sta caratterizzando, in questo periodo, l’universo della giacca, un doveroso cenno va dedicato al ritorno dell’estetica degli anni ’80.

Il decennio dell’edonismo è spesso protagonista delle ultime collezioni dei fashion designer e a dimostrarlo ci pensano anche le giacche, sempre più apprezzate con le spalle larghe e le trame vistose, dettaglio che prende ispirazione dai look di intramontabili icone di quel periodo, per esempio George Michael.

Apriamo ora la parentesi dei colori. La nuova vita della giacca e il suo essere uscita dalle gabbie del rigore e della formalità è profondamente legata alla centralità di cromie vivaci, addirittura accese.

Come abbiamo visto nelle righe precedenti, amatissime sono anche fantasie che regalano gioia al primo sguardo, da quelle floreali fino alle righe di colori diversi, senza dimenticare i disegni presi in prestito dal mondo dei fumetti.

La riscrittura dei codici a cui era connessa in passato la giacca è palese anche grazie alla popolarità dei modelli dal sapore rock e in stile college. La giacca strizza sempre di più l’occhio al mondo dei biker, senza dimenticare gli omaggi al look indie sleaze, il finto trasandato che unisce suggestioni grunge e la classica opulenza degli anni ’80.

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