Ancona 22 agosto.- Una produzione lievemente inferiore rispetto a quella dello scorso anno ma di maggiore qualità . E una vendemmia tradizionale come tempistica a differenza di quelle iniziate a San Lorenzo o a Ferragosto, viste negli anni scorsi. Per le basi spumante si inizierà a raccogliere grappoli nei primi giorni di settembre. A far tornare “settembrina” la raccolta ci ha pensato l’anomalo maggio che ha portato sulla regione temperature basse e tanta pioggia. I fenomeni estremi estivi, soprattutto sulla costa, non hanno interessato le aree della regione dove maggiormente si concentrano i vigneti. “In Italia le condizioni attuali – dicono gli esperti– fanno ben sperare per una annata di buona od anche ottima qualità anche se l’andamento della raccolta dipenderà molto dal resto del mese di agosto e da quello di settembre per confermare le previsioni anche sul piano quantitativo”. La produzione marchigiana è per oltre l’80% destinata a Doc, Docg e Igt, vini a denominazione maggiormente distintivi del territorio e per questo apprezzati sulle tavole estere con le esportazioni 2018 arrivate quasi a 57 milioni e i dati dei primi mesi del 2019 in aumento di quasi il 4% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
Articoli Recenti
- Ascoli-Modena, dentro o fuori la B
19 Aprile 2024 - BCE non taglia i tassi d’interesse, pmi penalizzate
19 Aprile 2024 - Il missionario Padre Pettinari muore in Costa d’Avorio
19 Aprile 2024 - A Bolognola si scia a fine aprile
19 Aprile 2024 - L’Istituto Agrario di Macerata premiato al Vinitaly
19 Aprile 2024 - Nuova vita per il Parco Unicef di Falconara
19 Aprile 2024
Speciale Terremoto
-
Ascoli, si riqualifica l’ex Distretto militare con 12:mln
17 Aprile 2024 -
Macerata, più fondi per nuova caserma Vigili Fuoco
10 Aprile 2024 -
Ascoli, nuova scuola per 400 studenti “a rotazione”
5 Aprile 2024 -
Superbonus, Fratelli d’Italia : “Nessun blocco”
29 Marzo 2024